Scuole a Perugia, il sindaco Romizi e l’assessore Wagué fanno il punto in vista della riapertura

PERUGIA – “Mantenere la qualità dei servizi, nella scuola, che non hanno comunque subito tagli” e “provare a fare qualche passo avanti”: Sono questi gli obiettivi che l’amministrazione comunale di Perugia si è prefissata in vista della riapertura delle scuole. Il punto è stato fatto questa mattina dal sindaco, Andrea Romizi, e dall’assessore Dramane Wagué. Nel corso di una conferenza stampa sono stati trattati diversi punti: oltre ai servizi, sindaco e assessore hanno parlato dei numeri della popolazione scolastica e hanno fatto un bilancio sull’edilizia scolastica.

Dando un’occhiata ai numeri, Romizi e Wagué hanno ricordato che a Perugia ci sono 64 scuole per la prima infanzia. Nel complesso il patrimonio dell’edilizia scolastica comunale conta 108 edifici: 96 di proprietà, 9 in affitto e 3 in comodato d’uso.

Per quelli in affitto il Comune cercherà di attuare “un piano di razionalizzazione degli spazi”, anche nell’ottica del nuovo piano di dimensionamento della rete scolastica che quest’anno prevede 15 istituzioni a fronte delle 18 precedenti.

Per quanto riguarda la popolazione scolastica, la scuola d’infanzia conta su 3.518 alunni e 145 classi; la primaria su 7.818 alunni (1.546 nuovi iscritti) e 399 classi; la secondaria di primo grado su 4.661 alunni (1570) e 204 classi.

Di questi 1.700 usufruiscono del servizio di trasporto scolastico (garantito con 46 mezzi) e 4.500 del servizio di pasto giornaliero, il cui costo per l’anno scolastico 2013-14 è stato di 4.269.185,28 euro (fra costi sostenuti dal Comune e rette familiari).

Nel 2014 ha superato di poco 1 milione di euro lo stanziamento di fondi per il sostegno alla disabilità a favore di 586 studenti.

Lunedì, all’apertura dell’anno scolastico i membri della giunta faranno un giro nelle scuole comunali di Perugia.

 

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