Spoleto, chiusura delle indagini per il governatore della Calabria sull’inchiesta legata al Festival

PERUGIA – Si concretizza la grana giudiziaria per Mario Oliverio, il governatore della Calabria. Scaricato dal Pd che punta su Callipo,

Lunedì a Oliverio è stata notificata la chiusura indagini nell’inchiesta sulla partecipazione della Regione Calabria al Festival di Spoleto che lo vede indagato con l’accusa di peculato assieme al presidente del cda della società “Hdra Spa” Mauro Lucchetti. Sono accusati, secondo quanto racconta il Fatto Quotidiano, di aver speso fondi pubblici con finalità privatistiche di promozione politica e per questo lo scorso agosto, su richiesta del procuratore Nicola Gratteri, dell’aggiunto Vincenzo Capomolla e del pm Graziella Viscomi, il gip aveva disposto il sequestro preventivo di oltre 95mila euro.

Per i magistrati, Oliverio e Lucchetti “si sono appropriati, distraendole dalle finalità loro proprie, dei fondi pubblici di cui al Piano di Azione e Coesione, mediante la partecipazione della Regione Calabria alla manifestazione ‘Festival dei due mondi in programma a Spoleto’ apparentemente finalizzata alla promozione turistica della Regione ed in realtà utilizzati per il finanziamento del talk show del giornalista Paolo Mieli, attraverso la società allo stesso riconducibile”.

Nel registro degli indagati era stato iscritto anche l’ex parlamentare del Pd Ferdinando Aiello con l’accusa di essere “l’istigatore e determinatore della condotta”, ma la sua posizione è stata stralciata dalla Procura di Catanzaro secondo cui – si legge nelle carte dei pm – “Oliverio ha accettato di spendere denaro pubblico guidato dal solo interesse privato di promozione personale”.