Spoleto, ecco il nuovo pronto soccorso: spazi più moderni per gestire le emergenze

SPOLETO – Spazi più moderni e funzionali per gestire le emergenze al pronto soccorso dell’ospedale di Spoleto. Grazie ai lavori di ristrutturazione effettuati negli ultimi mesi, con un investimento di oltre 300mila euro, il San Matteo degli Infermi può contare su ambulatori più funzionali per la gestione dei pazienti. L’apertura del nuovo pronto soccorso è prevista il 9 dicembre, alle ore 12, con il taglio del nastro ma prima, alle 11, presso la Palazzina Micheli, verranno presentati i lavori di ristrutturazione. All’evento interverranno il sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, il direttore Generale dell’UslUmbria 2, Imolo Fiaschini, l’assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, il direttore sanitario del presidio ospedaliero di Spoleto, Luca Sapori. Con la consegna del secondo stralcio dei lavori di ristrutturazione del pronto soccorso, si è conclusa la fase di restyling di gran parte della struttura sanitaria.

Il lavori hanno permesso di ottenere un’ottimizzazione degli spazi con tre ambulatori ampi e funzionali anche per la gestione multidisciplinare delle emergenze e con la possibilità di poter gestire due pazienti in ognuno. La caratterizzazione degli ingressi con porte di colore rosso, giallo e verde permette una migliore identificazione da parte degli utenti. All’interno dell’ambulatorio giallo è stato aggiunto un piccolo ambulatorio dove possono essere adeguatamente gestiti quei casi in cui si richiede una particolare riservatezza. E’ stata realizzata inoltre una sala di attesa post triage, situata lungo il corridoio antistante il triage stesso, dotata di interfono che consentirà ai pazienti di attendere la chiamata con maggior confort ed evitare le attese lungo il corridoio di fronte agli ambulatori. Adiacente a questa è in funzione l’ambulatorio verde dove nelle ore diurne il medico del Servizio 118 coadiuva i colleghi del Pronto Soccorso.

L’area antistante alla Osservazione Breve Intensiva, dove gestire i casi che si presume possano avere una risoluzione entro le 24/36 ore, è identificata con il colore blu e si presenta come un ampio locale con 4 letti separati da tende scorrevoli ed una postazione infermieristica. Adiacente a questa, un altro locale dotato di poltrone sanitarie, per poter eseguire trattamenti di breve durata o far stazionare i pazienti non deambulanti in attesa di accertamenti. In caso di particolare necessità anche questa area può essere utilizzata per il trattamento di casi più impegnativi avendo a disposizione un impianto di gas medicali. Vicino all’ambulatorio verde sono stati realizzati anche i locali tecnici con la sala operativa in dotazione alla “Stella d’Italia” per una più rapida ed efficiente risposta nel caso di chiamata del Servizio 118.

Il costo complessivo dei lavori è stato di 307mila euro. E’ stata posta particolare cura nella scelta dei colori dei locali e dei nuovi arredi, donati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto. La Fondazione si è distinta anche questa volta per valorizzare la tecnologia e la qualità dell’accoglienza e dell’assistenza nell’Ospedale di Spoleto. La ristrutturazione non è soltanto una semplice operazione di ammodernamento di ambulatori e degli arredi ma, riconfigurando l’intero assetto dei locali, ha avuto come obiettivo prevalente il miglioramento dell’intero percorso assistenziale ponendo particolare attenzione alle esigenze degli utenti. Con la realizzazione del 3° stralcio dei lavori nell’area del triage e della camera calda, previsto per il prossimo anno, si concluderà anche il progetto di ristrutturazione esterna.

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