Tasse sul volontariato, si cambia: decisivo l’intervento della Comunità francescana di Assisi

PERUGIA – “Resistere al degrado dei valori: ancora una volta lo spirito francescano resiste”, scrive su Facebook la presidente della Regione Catiuscia Marini. E’ una frase che riassume bene il senso della giornata politica, dove è arriva anche la stilettata della Chiesa a criticare la manovra del governo giallo verde. Una chiesa tutta umbra, quella di Assisi con Padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi che, con un editoriale sul sito Sanfrancesco.org ha criticato il taglio degli sgravi per il volontariato.

“L’atto della Manovra che si sta consumando in questi giorni pone serissime riflessioni: si cerca di distruggere il bene, si cerca di destabilizzare chi vuol essere strumento di bontà, si cerca di tagliare la possibilità di fare di più. La cancellazione dello sconto del 50 per cento sull’Ires, l’imposta dei redditi sulle società. Un taglio delle agevolazioni che non riguarda soltanto le realtà collegate alla chiesa, ma anche il volontariato e tutto ciò che esso rappresenta nella cultura, nell’impegno disinteressato di uomini e donne della nostra Italia”, scrive Padre Enzo.

Ed ecco la marcia indietro del vicepremier Luigi Di Maio: “Quella norma va cambiata nel primo provvedimento utile. Si volevano punire coloro che fanno finto volontariato e ne e’ venuta fuori una norma che punisce coloro che hanno sempre aiutato i piu’ deboli – ha detto il ministro pentastellato – . Non possiamo intervenire nella Legge di Bilancio perche’ si andrebbe in esercizio provvisorio. Ma prendo l’impegno di modificarla nel primo provvedimento utile. Inoltre, abbiamo sentito la comunita’ dei Frati di Assisi, che ringraziamo per il loro instancabile impegno, e li incontreremo quanto prima”.

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