Terni, Confartigianato: “Pochi segnali di ripresa, serve un impegno concreto dalla Regione”

TERNI- Un impegno concreto da parte della nuova giunta regionale, con politiche a sostegno dell’impresa affinché quest’ultima non venga lasciata sola: a chiederlo è la Confartigianato Imprese di Terni, secondo la quale le aziende del territorio devono ancora affrontare un quadro di fragilità e con pochi segni di ripresa.
In una conferenza stampa che si è tenuta stamani il presidente dell’associazione di categoria, Giuseppe Flamini,
analizzando i vari dati sull’andamento economico della regione, ha proposto alcune linee strategiche urgenti per le imprese. In merito al fisco, ad esempio, secondo Confartigianato commercio ed edilizia, i settori più colpiti dalla crisi, non hanno percepito sgravi, ma “pesanti rincari” e serve dunque “procedere in senso inverso”.
Semplificazione, sburocratizzazione e accesso al credito più semplice, anche attraverso i Consorzi di garanzia Fidi, sono altre proposte avanzate dal presidente Flamini. Sul tema degli appalti è stato invece recentemente inviato alla presidente della Regione Catiuscia Marini e al sindaco Leopoldo Di Girolamo un documento per focalizzare le criticità, oltre al suggerimento di prendere decisioni sulla normativa.
“Come previsto anche dalle direttive europee – è stato detto – auspichiamo che le imprese del territorio vengano tenute maggiormente in considerazione nella partecipazione agli appalti pubblici e che nella valutazione degli stessi vengano valutati criteri che abbiano a che fare con la tutela dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, oltre che la sicurezza e la qualità dei lavori”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.