Terni, dopo derby: bagni del Liberati devastati dai tifosi del Perugia. Un anno di Daspo per il supporter rossoverde

TERNI – Un derby impeccabile sotto il profilo dell’ordine pubblico, quello di domenica scorsa tra Ternana e Perugia ma in queste ore monta la polemica per i danni lasciati dai tifosi biancorosso. I bagni uomini collocati la Curva Ovest, sistemati al piano terra e destinati a supporter biancorossi, sono stati distrutti: sono stati sfondati i lavabi in ceramica, rotti gli orinatori, divelta una porta di metallo. Si parla di danni per qualche migliaia di euro.

Così come monta la polemica sui pullman concessi da Umbria Mobilità ai tifosi del Grifo per il derby, iniziativa contraria all’andata quando i tifosi ternani avevano richiesto i mezzi di trasporto ricevendo un assoluto diniego.

Intanto questa mattina si è svolto il processo per direttissima a carico del ventiduenne di Terni messo agli arresti domiciliari sabato dalla polizia dopo essere stato sorpreso a bordo di un’auto in cui erano nascosti bombe carta, mazze di picconi e altri petardi artigianali a ridosso dello stadio dove si è disputato il derby tra Ternana e Perugia.

Il giudice Federico Bona Galvagno, dopo aver convalidato l’arresto del giovane incensurato, ha disposto per lui un anno di Daspo e lo ha rimesso in libertà. Secondo quanto chiesto dal difensore del ventiduenne, l’avvocato Lorenzo Filippetti, il tifoso, che milita in una squadra locale di prima categoria, nonostante il Daspo potrà comunque continuare a giocare a calcio e sarà inoltre affidato ai servizi sociali. La prossima udienza del processo è prevista il 6 maggio per valutare l’esito della messa alla prova.

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