Terni, il consiglio comunale chiede di annullare le quattro assunzioni delle farmacie

TERNI – Verificare tutte le assunzione della Farmacia Terni s.r.l.. “Intervenire in tempi rapidissimi e con gli strumenti previsti da leggi e da normative specifiche in materia di società partecipate, nei confronti degli amministratori della Farmacia Terni s.r.l. affinché siano annullati o revocati i contratti di lavoro stipulati a seguito delle delibere del Cda n.6 e n.7 del 26.05.2016, adottate in difformità agli indirizzi indicati dalla Giunta Comunale con la D.G.C. n.125 del 25.05.2016 e n. 130 del 01.06.2016”.

Lo hanno chiesto i consiglieri Valdimiro Orsini (Pd) e Luigi Bencivenga (PT) con una proposta d’atto d’indirizzo che è stata presentata oggi e per la quale è stato chiesto e ottenuto l’inserimento al terzo punto dell’ordine del giorno della seduta in corso. L’atto è stato poi approvato dal consiglio comunale con 24 voti a favore e un’astensione.

Con la proposta di atto d’indirizzo, Orsini, che l’ha anche illustrata in aula, ha chiesto inoltre al sindaco e alla giunta di “esercitare, attraverso la competente Direzione Comunale, ai sensi dell’art. 2422 e seguenti del Codice Civile e dell’art.6 del Regolamento comunale recante la disciplina di vigilanza e controllo sulle Società ed Enti partecipati (approvato con D.C.C. n.74/2012), i poteri ispettivi e l’attività di vigilanza e controllo nei confronti dell’Azienda Farmacia Terni s.r.l.; di verificare, ai sensi della normativa vigente e dell’art. 8 del Regolamento comunale sugli indirizzi per la nomina: “Designazione e revoca dei rappresentanti del Comune di Terni presso Enti, Aziende, Consorzi, Istituzioni, Società e Organismi Partecipati”, approvato con D.C.C. n.182 del 14.06.2010, eventuali cause di incompatibilità e di esclusione di tutti i membri del C.d.a. e del Colleggio Sindacale della Azienda Farmacia Terni s.r.l.
Intervenendo nel dibattito che ha fatto seguito alla presentazione dell’atto, il presidente del gruppo consiliare del Pd, Andrea Cavicchioli ha sottolineato come – a suo parere – nella proposta ci siano “tre richieste del tutto ovvie”. “La giunta – ha detto – deve verificare, come è suo dovere e come farà”.
Anche l’assessore Vittorio Piacenti D’Ubaldi è intervenuto per illustrare la posizione della Giunta. Una posizione – ha detto Piacenti – piuttosto chiara e specificata in un recente atto d’indirizzo. L’assessore ha anche ricordato i pronunciamenti del consiglio comunale sul futuro dell’Asfm.
L’atto d’indirizzo della giunta – ha specificato ancora l’assessore – è coerente con il contesto e con la recente normativa. L’azienda ha posto in essere degli atti che andremo a controllare se sono a loro volta coerenti con l’atto d’indirizzo e – eventualmente – eserciteremo tutte le azioni che dovranno essere assunte, tenendo conto del potere di gestione dell’azienda e del potere di vigilanza e controllo dell’amministrazione comunale.

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