Terni, promozioni in Provincia: l’ex giunta Polli nel mirino della Corte dei Conti

TERNI – “L’ex giunta provinciale di Terni paghi 100mila euro”. E’ quanto chiede la corte dei conti per danno erariale in merito ad alcune promozioni. I fatti risalgono al 2009, sotto l’amministrazione di Feliciano Polli finito nel mirino del procuratore regionale Antonio Giuseppone insieme al vicepresidente Vittorio Piacenti d’Ubaldi, e agli allora assessori Fabio Paparelli (attuale vicepresidente della giunta regionale) Fabrizio Bellini, Marcello Bigerna, Filippo Beco, Domenico Rosati, al dirigente delle risorse umane Giovanni Vaccari e al direttore generale Antonio de Gugliemo.
Nel mirino la delibera 262 del 2009 che ha aumentato da quattro a nove i posti disponibili nell’ente con un concorso interno fissato a 24 ore dall’entrata in vigore del decreto Brunetta che lo avrebbe reso impossibile.
Secondo il procuratore della Corte dei Conti con le nuove norme per le progressioni verticali è necessario un concorso pubblico che solo per il 50 per cento è riservato al persona interno, con tanto di divieto a bandire concorsi interni. Ma la giunta – stando alla procuratore – avrebbe aggirato il problema favorendo alcuni dipendenti e bandendo un concorso proprio il 31 dicembre 2009 mentre il 1 gennaio sarebbe entrata in vigore la riforma del lavoro degli enti locali.
Le difese parlano invece di una pratica corretta e regolare e puntano tutto sulla diversità tra pubblicazione ed effettiva operatività della legge.
Gli avvocati, ieri in udienza, hanno chiesto una sospensione del giudizio in attesa del pronunciamento del tribunale penale che si sta occupando della stessa vicenda.

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