Terni, Rivoluzione partecipate: novità per le farmacie, i parcheggi tornano al Comune

TERNI – Una rivisitazione delle società partecipate. L’amministrazione comunale è intenzionata a ridisegnare il sistema nel suo complesso: dalle farmacie all’Usi passando per i parcheggi. I segnali lanciati in questi giorni sono stati abbastanza precisi: uno contenuto nel programma di governo del sindaco, l’altro dal voto unanime del consiglio comunale sull’Atc. Il sindaco ha accolto alcune richieste avanzate dal consigliere del Pd, Waldimiro Orsini inserendo nelle proprie linee programmatiche alcune specificazioni relative al’Asfm e all’Usi. Per le farmacie, Di Girolamo pensa alla trasformazione della società in una spa con l’ingresso dei privati, ma lancia anche la proposta di un’unica azienda regionale.

Ecco cosa scrive, a tal proposito nel suo programma di governo: “la strada da percorrere, sarà quella della ricerca di un partner privato che ne sostenga lo sviluppo o puntare alla costituzione di un’Azienda regionale delle Farmacie municipalizzate che consenta economie di scala, sviluppo dei servizi complementari, competitività con i privati”.

Sull’Umbria Servizi Integrati, una sorta di “braccio operativo” del Comune, il sindaco ha in mente di trasformarla in “azienda di gestione e riscossione dei tributi inerenti il Comune di Terni, puntando anche ad effettuare questi servizi per altre amministrazioni”. C’è da dire – e questo non è scritto da nessuna parte ma facilmente immaginabile – che il prossimo anno scadrà il contratto con l’Ica che gestisce il sistema delle affissioni e della pubblicità. Non è escluso quindi che il Comune possa affidare tutto il pacchetto all’Usi.

Oltre alle due partecipate, citate nelle linee di programma, l’amministrazione Di Girolamo si è impegnata a rivedere anche la gestione dei parcheggi e dell’aviosuperficie affidate all’Atc Parcheggi e Atc Servizi. Ieri il consiglio comunale ha votato un atto di indirizzo unitario con il quale si chiede alla giunta di “pervenire progressivamente al superamento degli attuali contenitori societari Atc Parcheggi e Atc Servizi, anche valutando percorsi liquidatori; internalizzare la gestione dei parcheggi di superficie, superando l’attuale modalità di gestione”. Intanto il Comune si “riprende” i parcheggi, poi la giunta dovrà procedere “una valutazione attenta delle modalità operative che dovrà comportare la definizione di un piano industriale, di un’attenta analisi costi-benefici e la disponibilità di risorse umane e di un assetto organizzativo capace di subentrare nella gestione con risultati netti migliorativi a favore del Comune”.

Il sindaco Di Girolamo fa sapere che l’obiettivo finale, se le norme lo consentiranno, “rimane quello di costituire una holding alla quale conferire tutte le partecipazioni azionarie del Comune”.

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