Terremoto, il Papa all’Angelus: “La burocrazia non faccia soffrire i cittadini colpiti dal sisma”

NORCIA – Il Papa è sempre vicino alle vittime del terremoto nell’Italia centrale. “Vorrei anche rinnovare – ha detto dopo aver recitato l’Angelus dalla finestra dello studio su piazza San Pietro – la mia vicinanza alle popolazioni dell’Italia Centrale che ancora soffrono le conseguenze del terremoto e delle difficili condizioni atmosferiche. Non manchi a questi nostri fratelli e sorelle il costante sostegno delle istituzioni e la comune solidarietà. E per favore che qualsiasi tipo di burocrazia non li faccia aspettare e ulteriormente soffrire”.

Subito prima il Pontefice ha citato la Giornata mondiale dei malati di lebbra, che si celebra oggi. “Questa malattia, – ha affermato – pur essendo in regresso, è ancora tra le più temute e colpisce i più poveri ed emarginati. + importante lottare contro questo morbo, ma anche contro le discriminazioni che esso genera. Incoraggio quanti sono impegnati nel soccorso e nel reinserimento sociale delle persone colpite dalla lebbra, per le quali assicuriamo la nostra preghiera”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.