Terremoto, “Palaevangelisti a rischio terremoto” e salta la tappa del campionato di ginnastica ritmica

PERUGIA – I danni diretti ovviamente ci sono, ma il terremoto provoca molti danni indiretti. E’ il caso della quarta tappa del campionato di ginnastica artistica ritmica, che era in programma per il 26 e il 27 novembre al Palaevangelisti. La federazione finnastica d’Italia, con una nota, ha annunciato che “il presidente federale (Riccardo Agabio, ndr), in considerazione del perdurare dell’attività sismica nell’Italia centrale, ha deliberato lo spostamento della sede della competizione in oggetto, da Perugia a Forlì, presso il PalaGalassi, assegnando l’organizzazione della gara alla A.S.D. Gymnica 96 di Forlì”.

“Abbiamo fatto diventare Perugia una città terremotata, mentre non ha avuto nessun danno, non un graffio! Ringraziamo tutti per la solidarietà che stiamo ricevendo da ogni parte d’Italia per questa decisione presa!”, ha scritto su Facebook la polisportiva La Fenice. E su questo durissima la risposta dell’amministrazione comunale.  “Come Amministrazione comunale, come amanti dello sport e come italiani siamo profondamente indignati della scelta della Federazione Ginnastica di sostituire Perugia con un’altra città per ospitare la 4^ Prova del Campionato nazionale di ginnastica ritmica “causa terremoto”, dicono da Palazzo dei Priori.

“Non vogliamo entrare nelle dinamiche interne alle Federazioni che forse hanno determinato certe scelte, ma non possiamo esimerci dal difendere l’immagine della nostra città. La motivazione addotta – che non ha alcun fondamento reale- non solo reca un danno a Perugia per l’annullamento dell’evento, ma fa sì che si crei un errato immaginario della nostra città. Proprio nel capoluogo si ospitano, in strutture alberghiere, numerosi cittadini dei comuni colpiti dal sisma. Perugia, come sempre, è città in grado di ospitare turisti e manifestazioni e le sue strutture, ricettive e sportive, sono perfettamente funzionanti come dimostrato anche dalle recenti gare di rilievo di pallavolo disputate al PalaEvangelisti. Appare inoltre una mancanza di sensibilità negare all’Umbria, in un momento difficile come questo in cui si susseguono manifestazioni di solidarietà nazionale a favore delle popolazioni colpite dal sisma, un evento che sarebbe potuto esser d’aiuto. Se da un lato può essere legittimo da parte degli organizzatori decidere, per proprie motivazioni, il cambio di sede dell’evento, dall’altro vorremmo che si eviti l’utilizzo di giustificazioni forvianti e denigratorie per la nostra città. Le porte di Perugia, comunque, rimarranno aperte anche in futuro per le manifestazioni di Ginnastica che si vorranno svolgere da noi, così come sempre accaduto. Non a caso avevamo anche deciso di offrire gratuitamente l’uso del Palazzetto dello sport di Perugia accogliendo con favore la richiesta di poter ospitare tale manifestazione, oltre a mettere a disposizione una serie di interventi per la buona riuscita della stessa, grazie anche alla consueta disponibilità delle società sportive che in quei giorni avrebbero dovuto utilizzare la struttura. L’Amministrazione, attraverso il sindaco Andrea Romizi e l’assessore allo sport Emanuele Prisco rappresenterà la situazione in una lettera inviata la presidente del Coni Giovanni Malagò”.

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