Umbria, animali maltrattati fino alla morte, anche solo per gioco: Forestale denuncia 20 persone

Avvelenamenti, animali maltrattati fino alla morte, carcasse ritrovate, cani denutriti e legati a catene cortissime, animali rinchiusi in spazi angusti e perfino un asino ucciso con uno sparo probabilmente per gioco.

Sono 20 le persone denunciate dal Corpo forestale in Umbria a seguito dell’operazione ”Animal rights” che nell’ultimo mese ha portato a 376 controlli in allevamenti e canili. Le verifiche, su maltrattamenti di animali, hanno fatto scattare 198 sanzioni amministrative per oltre 76 mila euro complessivi.

A Perugia sono state riscontrate omesse identificazioni e registrazioni di cani all’anagrafe, ma anche la gestione non corretta di reflui d’allevamento, l’omessa custodia di animali e l’abbandono di rifiuti. Non solo, c’è anche qualcosa di più grave. Undici persone sono state denunciate nel capoluogo umbro per cani maltrattati e poi morti, caccia vietata, ma anche uccisione mediante avvelenamento di animali: a Nocera Umbra è stato trovato un lupo morto.

Ancora più crudele l’episodio registrato invece nel Ternano: un asino è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco caricata a pallettoni e, secondo quanto riferito stamani in una conferenza stampa dal generale Guido Conti, comandante regionale Corpo Forestale dello Stato, l’animale “potrebbe essere stato ucciso per semplice divertimento”. Sull’episodio sono ancora in corso accertamenti.

Durante i controlli sono state denunciate 13 persone per reati di truffa, abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti e falso ideologico.

I forestali, per quanto riguarda, infine, la tutela delle specie animali in via di estinzione, hanno denunciato cinque persone per commercio di avorio, detenzione in cattività di un boa constrictor, abbandono di un pitone in un appartamento preso in affitto da studenti stranieri, abbandono e morte di iguana.

Altre due segnalazioni all’autorità giudiziaria hanno riguardato presunte irregolarità nella denuncia di nascita di pappagalli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.