Spoleto, Fratelli d’Italia pronta a lasciare la maggioranza. Opposizione: ” Atto di irresponsabilità”, oggi ultima chance .

Fratelli d’Italia con un piede fuori dalla maggioranza, l’opposizione (Pd e Ora Spoleto) parla di un vero ” atto di irresponsabilità”  e la crisi è ormai vicina. Nella città del Festival dei Due Mondi si assiste ad un vero e proprio psicodramma, con scene che stanno scaraventando la città dentro la crisi più pericolosa degli ultimi anni. Gli spoletini sono impietriti dall’egoismo delle forze politiche, sconcertati dallo spettacolo che arriva dalla sala del Consiglio Comunale e allibiti dal senso di irresponsabilità della classe politica nei confronti della città. ” A rimetterci – dicono le forze di opposizione, Pd e Ora Spoleto – sono i cittadini e la nostra città che da mesi attendono provvedimenti che possano alleviare la durezza e la difficoltà di questo momento.Ognuno faccia un esame di coscienza e rifletta se quello che sta facendo è il motivo per cui è stato eletto in Consiglio Comunale”.  Ma con il passare delle ore la crisi si acuisce  e diventa sempre più complicato smussare gli animi. Anzi i toni non si placano affatto : Fratelli d’Italia va ancora all’attacco e manda un segnale pesante al Sindaco. ” Ognuno si assumerà le proprie responsabilità – scrivono i consiglieri Stefano Polinori, Paola Santirosi e Antonio Di Cintio –  noi ce le siamo assunte nei confronti dei cittadini e delle associazioni di categoria e soltanto a loro intendiamo rispondere”. Un vero e proprio benservito a De Augustinis,  un modo per metterlo alla porta. Un congedo brusco,  quando Fdi dice chiaramente che intende rispondere ” soltanto ai cittadini” e non più al Sindaco , al quale non viene più riconosciuto nemmeno il ruolo di mediatore: ” Al Consiglio del 30 ( domani mercoledì ,ndr) il gruppo Fratelli d’Italia non potrà far altro che ribadire la posizione già espressa negli ultimi due consigli comunali “. Il messaggio è chiaro: De Augustinis dovrà presentarsi in Consiglio con il capo cosparso di cenere. Fdi insiste sulle sue proposte ( un fondo speciale per le imprese e non solo, sospendere i pagamenti della Tari per le utenze non domestiche, tariffe agevolate per le famiglie in difficoltà e bandi per le categorie più colpite dall’epidemia come negozi e alberghi) ma non indica cifre e capitoli di bilancio da dove prendere le risorse. Il partito democratico e Ora Spoleto parlano di ” maggioranza allo sbando, di trame ” sulla pelle dei cittadini e di tentativi ” di forzare la mano per ottenere” cose non ancora chiare”.  Eppure – dice l’opposizione – Spoleto si trova a dover affrontare l’emergenza Covid in queste condizioni con ben 25 casi attualmente positivi, con intere classi in quarantene e con una edilizia scolastica assai precaria.  Oggi di nuovo Consiglio Comunale, ultimo giorno  utile per l’approvazione degli atti fondamentali per rendere sostenibile il bilancio, a cominciare dalle scelte sulle tariffe. A De Augustinis resta l’ultima scelta: chinare la testa oppure attaccare mettendo tutti di fronte alle proprie responsabilità. Nel primo caso perde la faccia ma salva l’amministrazione, nella seconda ipotesi non perde il buon nome e mette in conto anche le dimissioni.