Gubbio, la Paganese riammessa in Lega Pro. E Malaccari?

La Paganese è stata ufficialmente riammessa in Lega Pro. Il via libera è arrivato dal Collegio di Garanzia del CONI, che ha accolto il ricorso della società campana contro la bocciatura arrivata dal Consiglio Federale che sosteneva che essa non avrebbe avuto i requisiti per l’iscrizione al campionato (si parla del documento di rateizzazione arrivato in ritardo da Equitalia e del mancato pagamento del tributo Irap per gli anni 2012-2013). Tutto risolto quindi, con grande soddisfazione dei vertici dirigenziali e dell’imprenditoria locale. Con questo ritorno eccellente, unito ai ripescaggi già certi di Albinoleffe e Pordenone, le squadre aventi diritto a disputare la terza serie italiana sarebbero 52, che potrebbero passare a 53 se il Catania raggiungesse le suddette società. Rimane un interrogativo: si continuerà a puntare sul format tradizionale a 60 squadre, ovviamente con tre gironi da 20, o verrà modificato? Il consigliere Gabriele Gravina a proposito è stato molto chiaro: “Il format a 60 squadre non si può toccare perché è una norma statutaria”. Come andrà a finire? Tutto è rimandato al consiglio decisivo di martedì. Intanto il procuratore di Nicola Malaccari, che ha iniziato la preparazione con il Gubbio, ha voluto tranquillizzare la piazza: il contratto del centrocampista con la società azzurrostellata non tornerà ad avere validità: “Nicola ha rescisso con la Paganese – ha detto Gigi Savona – e il cartellino è suo. Se c’è la volontà, il ragazzo può rimanere a Gubbio in Lega Pro”. Infine altre novità importanti riguardo al filone calcioscommesse: il 12 agosto inizierà la fase dibattimentale del caso Savona – Teramo, con entrambe le società accusate di illecito sportivo. E il Gubbio resta alla finestra…

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