La Sir Safety fa chiarezza sul caso Atanasijevic

Le voci provenienti dagli ambienti della nazionale serba avevano gettato il panico tra i tifosi della Sir Conad Safety Perugia. Secondo queste Aleksandar Atanasijevic avrebbe riportato un serio infortunio, vale a dire la frattura della tibia, che ne pregiudicherebbe l’avvio della stagione con i Block Devils. In realtà le cose stanno diversamente, come ha tenuto a spiegare in una nota apparsa nella tarda serata di ieri il direttore generale Benedetto Rizzuto: “Quella di Aleksandar è una sofferenza con cui il giocatore ha convissuto per tutta la passata stagione. In accordo con lo staff della Serbia e con il tecnico Nikola Grbic si era deciso che Atanasijevic avrebbe provato a disputare la World League, però il fastidio è aumentato e quindi si è pensato di farlo venire nei prossimi giorni qui a Perugia per valutare il da farsi con il nostro staff medico e decidere quindi se intervenire o meno. Smentisco però quando apparso in alcune testate giornalistiche online circa la frattura della tibia. Il problema è fortunatamente di minore entità. Si tratta di una flogosi tibiale che oltretutto non necessariamente necessita di intervento chirurgico. Ed in ogni caso, se con il nostro staff medico decidessimo di intervenire chirurgicamente, i tempi di recupero sono piuttosto brevi (circa una decina di giorni, ndr) e quindi il giocatore sarà regolarmente presente con la squadra all’inizio della preparazione estiva”. A fargli eco anche lo stesso campione serbo, che ha voluto anche lui gettare acqua sul fuoco sulle tante illazioni venute fuori in questi giorni: “Tranquillizzo i nostri supporters, il mio problema fisico non è nulla di grave. Ho già parlato con la società e nei prossimi giorni vedremo come organizzarci. Abbiamo deciso di verificare subito le mie condizioni anche perché non voglio perdere l’inizio della stagione con Perugia”. Tutto bene quel che finisce bene, almeno sulla carta.

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