Perugia, Breda ordina: “Tenere alta la tensione”

Senza Zanon, che salterà così il ritorno all’Adriatico da ex a causa della febbre, Casale e Mustacchio, alle prese con problemi fisici di varia natura, il Perugia si appresta ad affrontare il Pescara di Zeman, reduce ha una striscia positiva che l’ha riportato in piena zona playoff. Breda non saprà fino all’ultimo se potrà schierare in porta il neo arrivato Nicola Leali, dato che il transfert proveniente dal Belgio non è ancora arrivato (ci sarà tempo fino amsei ore prima della gara per poterlo tesserare) ma la fiducia resta intatta. Ma Leali o non Leali l’obbiettivo sarà fare punti, per riacquisire quella continuità fondamentale in un campionato lungo e tortuoso come si presenta quello di serie B.

Il tecnico però spende belle parole nei confronti del portiere e di Gustafson: “Sono due ragazzi che vengono a completare la rosa. Samuel ha le caratteristiche da centrocampista che ci servono. Hanno entrambi grande voglia di far bene”.

Il Pescara si affronta così: “Per il tipo di percorso dobbiamo tenere alta la tensione. I punti fanno sempre piacere, ma dobbiamo avere sempre la solita cattiveria. Se molliamo un po’ non ci vuole nulla ad inficiare quanto di buono fatto con l’Entella”.

Avversario temibile quello guidato dal tecnico boemo: “Stanno attraversando un buon momento visto che hanno fatto 10 punti in 4 gare. È una squadra meno estetica ma più efficace. Ha giocatori come Brugman che in serie A possono starci bene e lo hanno dimostrato. Sarà una partita che richiede attenzione e compattezza”.

Sui possibili cambiamenti in formazione Breda non si sbilancia: “Vediamo. Quello che è importante non è chi gioca, ma l’atteggiamento del gruppo. Dobbiamo scendere in campo con la giusta mentalità”.

Tra i ritorni potrebbe esserci quello di capitan Del Prete: “Ha fatto degli accertamenti ad inizio settimana e non ci sono lesioni. È arruolabile e convocabile come Han”.

Il nordcoreano può essere un’opzione importante a gara in corso: “Ha delle caratteristiche importanti. Può darci una grande mano per alzare l’intensità nelle ripartenze”.

Il giovanissimo Kouan potrebbe godere di una nuova chance: “Questa per lui è la settimana più difficile. Deve continuare a lavorare con grande intensità e abnegazione. Ha dimostrato di poter stare con noi e anche da protagonista. Deve concentrarsi sul lavoro e sul campo, senza mai mollare”.

È meglio una prestazione convincente o i tre punti? “Senza l’una difficile che arrivino gli altri. Dovessi scegliere opterei per i tre punti”.

Chiosa finale sul mercato: “Se può ritenersi chiuso? Bisognerebbe chiedere alla società. Vedremo se ci sono opportunità che magari prima non conoscevamo”.

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