Perugia, Giunti: “Non siamo da buttare…”

Perugia ancora in difficoltà dopo Brescia. La Pro Vercelli fa quel che vuole al Curi e si porta via tre punti importanti, che danno continuità a quelli conquistati contro il Cesena. La delusione di Federico Giunti è ben visibile: “Partita sicuramente andata come non doveva andare, con prestazione al di sotto nostre possibilità. Gli episodi hanno fatto la differenza: il primo gol è arrivato su calcio piazzato, ci eravamo anche detti di avere pazienza e non perdere l’ equilibrio, invece più di una volta siamo andati fuori giri per la voglia di recuperare subito. L’espulsione ci ha penalizzato molto”. Preoccupante anche l’involuzione sul piano tecnico: “Alcuni giocatori in questo momento non hanno la condizione di reggere i novanta minuti. Adesso però bisogna essere bravi a mantenere testa giusta: non eravamo fenomeni quando abbiamo vinto partite importanti e adesso non dobbiamo demoralizzarci. Ci aspettano due partite difficili che saranno un banco di prova per vedere di che pasta siamo fatti – poi Oggi è mancata la testa e poi di conseguenza anche le gambe. Ripeto, gli episodi ci hanno penalizzato ma sono dipesi da noi. Dobbiamo fare mea culpa”.

Soddisfazione invece dipinta sul volto di Gianluca Grassadonia, tecnico della Pro Vercelli: “Faccio i complimenti ai ragazzi. Quando affronti una squadra importante come il Perugia, sai che possono crearti delle difficoltà. Abbiamo messo in campo grande tenacia, grande preparazione alla partita e voglia di portare a casa punti. Siamo venuti qui con grande rispetto verso il Perugia, con grande umiltà e ci prendiamo questi tre punti per noi fondamentali. Siamo stati bravi a soffrire nel momento migliore quando hanno pareggiato”.

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