Perugia, da domani si pensa al Trapani. Concessa l’agibilità al Curi

Contrariamente alle previsioni, ma assai comprensibilmente dopo gli ultimi ottimi risultati, il Perugia è ancora a riposo e da domani inizierà a pensare al Trapani fanalino di coda, ospite allo stadio Curi domenica alle ore 15. Ma la classifica, che attualmente vede i Grifoni in piena zona playoff, precisamente al quarto posto dopo che ieri il Frosinone ha vinto ad Avellino, non permette di sottovalutare l’impegno per due motivi: ottenendo i tre punti si darebbe continuità a quanto di buono fatto vedere fino ad ora; il grande ex della partita, vale a dire Serse Cosmi, si giocherà la panchina proprio nella sua città. Con tutta la voglia quindi di continuare a fare bene e migliorare ulteriormente la posizione di classifica Cristian Bucchi ritroverà la sua squadra domani alle ore 15, mentre i seguito si andrà avanti a sedute mattutine (ore 11) fino a sabato, la vigilia della partita. Contro i siciliani farà il suo ritorno al centro della difesa Massimo Volta, assente per squalifica a Pisa, mentre dovranno essere valutare le condizioni di Del Prete, che a metà settimana dovrebbe fare il suo ritorno in gruppo. Difficile però andare a toccare qualcosa nel solidissimo reparto difensivo biancorosso: Belmonte a destra sta facendo benissimo e così per il capitano ritrovare una maglia da titolare, almeno nell’immediato, non sarà impresa facile.

PERUGIA – TRAPANI SI GIOCA AL CURI – Nessun timore su un possibile spostamento di Perugia – Trapani altrove a seguito degli eventi sismici che hanno sconvolto una parte dell’Umbria. Il Comune di Perugia ha concesso l’agibilità definitiva dello stadio Curi come dimostra il seguente comunicato:

A seguito dei controlli tecnici presso lo stadio Renato Curi, effettuati da parte del personale del Comune di Perugia  per verificare lo stato della struttura dopo degli episodi sismici delle ultime settimane,  si è riscontrata l’assenza di condizioni di danneggiamento che abbiano sostanzialmente variato la resistenza delle strutture rispetto a quella pre sisma.

Per questo motivo, per ciò che concerne il Curi,  è stata revocata l’ordinanza del 30 ottobre scorso che prevedeva la chiusura, sull’intero territorio comunale, di tutte le strutture pubbliche adibite a manifestazioni varie“.

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