Sir Safety, niente riposo. Mercoledì si torna in campo

Per la Sir Safety, nonostante la splendida vittoria di ieri contro i campioni d’Italia di Trento, non c’è tempo di rifiatare. Questo calendario infatti non concede pause e mercoledì è in programma la quarta giornata, che si giocherà dunque infrasettimanalmente. L’avversario, la CMC Romagna, è certamente di altra portata rispetto a Trento ma non per questo da sottovalutare. E’ chiaro però che l’ottimismo e l’entusiasmo ci sono tutti, così come le premesse per centrare tra poco più di quarantotto ore la quarta vittoria consecutiva tra Campionato e Coppa; ieri si è vista una squadra trasformata rispetto alla contraddittoria prova di esordio, al termine della quale coach Castellani era stato chiaro. Serviva del tempo affinché i giocatori potessero giocare insieme e conoscersi nel migliore dei modi. Gli ultimi risultati hanno testimoniato che la crescita va avanti in modo esponenziale e sarà importante andare avanti su questa strada, non deprimendosi dopo alcune prove negative, come appunto quella contro Verona, e non esaltandosi dopo successi roboanti come quello di ieri. Da oggi quindi si torna al lavoro, perché tutte le pagine, anche quelle più belle, vanno chiuse in fretta. Lo stesso Castellani ne è pienamente consapevole, che spiega nel dettaglio i progressi compiuti dai suoi: “Ieri si è vista una Sir più aggressiva, ma soprattutto migliorata tecnicamente. Abbiamo sistemato la linea di ricezione, siamo andati meglio in attacco, abbiamo fatto una grande partita sull’agonismo e la difesa. Lì credo si possa trovare il fattore che ha fatto la differenza così come nella capacità di correggere in corsa le cose che non andavano. Penso ad esempio alla battuta. Non ci entrava la bomba, siamo stati bravi a cambiare con la flot, con la zona di battuta, con il corto-lungo. Credo che la squadra avesse bisogno di una buona prestazione per cominciare a credere in se stessa e nelle sue forze e quando vinci una partita importante è sicuramente spinta in più. Ma ora l’unica cosa che mi preoccupa è continuare a lavorare su questi ritmi perché c’è ancora tanto da fare e da migliorare. Ad esempio in contrattacco, dove abbiamo sofferto sulle palle alte contro il muro piazzato e invece dobbiamo essere più efficienti. E poi individualmente perché credo che ci sia tanto margine”. Questa infine l’analisi di Luciano De Cecco, anche lui in costante progresso: “Siamo contenti perché ieri abbiamo giocato bene in quasi tutti fondamentali e soprattutto come una squadra, pensando sempre che c’era un compagno pronto per aiutare l’altro. Contro un avversario forte ci siamo dimostrati sciolti ed aggressivi, abbiamo capito che, quando giochiamo in casa, dobbiamo dimostrare che vincere da noi è difficile per tutti. Poi chiaramente bisogna crescere anche lontano da Perugia perché se vogliamo arrivare in alto dobbiamo saper vincere con tutti. Ma, restando al successo di ieri, ci serviva una partita così, merito di tutti che hanno messo in campo il massimo per portare a casa i tre punti”. Probabilmente la mente dei Sirmaniaci è già rivolta ad un altro big match, quello contro la Lube in programma domenica 15, ma è opportuno fare un passo per volta. Prima c’è Forlì, gara in cui i tre punti non sono affatto scontati.

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