Sir Safety, resta solo la Champions

Quando imprese già di per se difficili diventano impossibili. Nemmeno il quarto tentativo per violare il Pala Trento è quello buono per la Sir Safety, che deve inchinarsi ad una Diatec Trentino più in palla e soprattutto più motivata, che ha dominato in lungo e in largo l’ultimo atto della serie di semifinale scudetto. I parziali la dicono lunga sull’andamento della partita: 25-22, 25-19 e 25-21. I Block Devils sbagliano tanto, troppo, non riuscendo mai ad entrare in gara e la squadra di Angelo Lorenzetti, il tecnico che ora cercherà il bis tricolore dopo averlo ottenuto lo scorso anno a Modena. La finale più logica quindi, che metterà di fronte Civitanova e appunto Trento, le squadre che hanno mostrato la maggiore continuità nel corso dell’andata. Grossa delusione, con il presidente Sirci inquadrato dalle telecamere di Rai Sport con il volto tutt’altro che allegro; non è stata sufficiente nemmeno la spinta dei 400 e passa tifosi provenienti da Perugia, che ora affidano alla Champions le ultime possibilità di vittoria. Compito tutt’altro che agevole visto che gli uomini di Bernardi dovranno vedersela in semifinale proprio con quella Lube che ha dominato la regular season della Superlega ed è la principale candidata allo scudetto (e non solo). Al Palalottomatica la partita perfetta potrebbe non bastare.

LA PARTITA – Formazione confermata per Lorenzo Bernardi. Partenza lenta dei Block Devils con Trento invece subito in gara con Lanza e Stokr (6-3). Ancora l’opposto ceco per il 9-5 con Perugia che fatica in ricezione. Il muro di Atanasijevic dimezza (12-10), ma Trento gioca molto bene i palloni difficili e con la pipe di Urnaut si riporta a +4 (16-12). Lanza va ancora una volta a bersaglio (18-13), poi sbaglia l’attacco Atanasijevic (21-15). Perugia prova la disperata rimonta con i servizi di Zaytsev ed Atanasijevic, ma il gap è troppo ampio e Solè chiude con il primo tempo (25-22). Avvio più equilibrato nel secondo set con l’errore dai nove metri di Lanza che vale il 5-5. Grande azione di Trento chiusa da Urnaut (7-5). Ace di Giannelli (9-6). Bernardi prova a scuotere i suoi. Birarelli mette a terra due primi tempi, l’errore di Lanza riporta Perugia a contatto ed il maniout di Berger pareggia (12-12). Nuovo +2 Diatec con l’ace di Lanza (14-12). A terra il pallonetto di Solè e poi muro di Giannelli (17-13). Trova anche l’ace (con l’aiuto del nastro) il regista della Diatec, poi Solè mura Birarelli (20-14). Bernardi prova a pescare dalla panchina con l’ingresso di Della Lunga, ma Stokr non sbaglia l’attacco del 22-16. È il punto di Lanza (25-19) a dare il doppio vantaggio ai padroni di casa. Subito 4-0 Trento con tre di Lanza (e due ricezioni brutte di Perugia) e l’errore di Atanasijevic. e subito timeout di Bernardi. Invasione di Atanasijevic e poi ace di Stokr (7-1). Muro su Berger (9-3). Ace di Stokr (15-9). I Block Devils provano a giocarsi e ultime carte e rosicchiano qualche punto. Il primo tempo di Birarelli vale il 16-13, il contrattacco di Berger il 16-14. Fuori l’attacco di Stokr (16-15). Grandi difese per Trento (19-16). Murato Atanasijevic e poi murato Zaytsev (23-18). Chiude tutto Lanza (25-21).

DIATEC TRENTINO – SIR SAFETY CONAD PERUGIA = 3-0
(25-22, 25-19, 25-21)
TRENTO: Lanza 16, Stokr 16, Solé 9, Van de Voorde 3, Urnaut 7, Giannelli 4, Colaci (L), Nelli. N.E. – Antonov, Mazzone D., Mazzone T., Blasi, Burgsthaler, Chiappa (L2). All. Angelo Lorenzetti e Dario Simoni.
PERUGIA: Atanasijevic 13, Berger 7, Podrascanin 6, Birarelli 4, Zaytsev 4, De Cecco, Bari (L1), Della Lunga 2, Buti, Chernokozhev, Mitic, Paris, Tosi (L2). N.E. – Franceschini. All. Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.
Note – Spettatori 4’000.
Durata dei set: 31’, 27’, 28’.
Arbitri – Roberto Boris (PV) ed Andrea Puecher (PD).
DIATEC (b.s. 16, v. 5, muri 6, errori 10).
SIR CONAD (b.s. 13, v. 1, muri 2, errori 7).

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