Ternana, tra dimissioni e voci di esonero Pochesci prepara la sfida alla Pro Vercelli

La Ternana continua a rendersi protagonista di buone prestazioni, ma di punti se ne vedono pochi. Una situazione che inizia un po’ a debilitare la piazza (emblematico lo striscione in curva est prima della sfida interna contro il Parma), che tuttavia, occorre sottolinearlo, continua a restare vicina ai giocatori, che il tecnico Sandro Pochesci, che nel dopo partita di Palermo aveva ammesso che in qualsiasi altro posto avrebbe dato le dimissioni. L’ultima parola spetterà comunque a patron Bandecchi, che al termine del girone di andata deciderà se proseguire o no con il tecnico romano. Le voci tuttavia sul possibile sostituto non tardano a circolare: prima Alessandro Nesta, reduce dall’esperienza in terra statunitense terminata poche settimane fa, poi Emiliano Mondonico, che sarebbe stato visto da più di una persona passeggiare per Terni. Difficile però che l’ex allenatore di Torino, Atalanta e Napoli torni in pista dopo un lungo periodo di assenza dalle categorie professionistiche (l’ultima esperienza a Novara nel 2012).

C’è però da preparare il match importantissimo contro la Pro Vercelli del 21 dicembre, che insieme a quello con l’Avellino del 28 deciderà verosimilmente il destino di Pochesci. La squadra si è allenata stamane all’antistadio con la consueta intensità, malgrado alcune assenze come quelle di Gasparetto e Signorini, protagonisti dello scontro di gioco che ha costretto loro ad uscire simultaneamente (fatto raramente accaduto nella storia del calcio), così come Valjent ed Albadoro. Tiscione era presente, ma ha lavorato a parte. Le numerose defezioni hanno condizionato il lavoro del tecnico, che ha provato un 4-3-1-2 ovviamente rimaneggiato così disposto: Ferretti, Marino, Vitiello e Favalli in difesa; Defendi, Paolucci e Angiulli; Tremolada giostra infine sulla trequarti alle spalle di Carretta e Montalto.

Dopo due partite difficili contro Parma e Palermo, due squadre candidate alla promozione, arrivano quelle contro la Pro, che ha esonerato proprio ieri Gianluca Grassadonia, e l’Avellino, che si trovano più o meno in situazioni analoghe rispetto a quella della Ternana. Due match da non fallire per cercare di recuperare terreno prezioso e trascorrere davvero delle buone feste.

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