A Terni la mostra “Money moneymoney – l’arte di fare soldi”

In occasione di CavourArtfestival 2023 – Cantiere di voci urbane, la sede della Confcommercio di Terni si apre all’arte contemporanea ospitando una mostra collettiva che riunisce diversi linguaggi espressivi e opere realizzate con varie tecniche. Il curatore della mostra ha chiesto agli artisti invitati di lavorare sul concetto-oggetto del denaro inventando monete e/o banconote ideali o intervenendo su quelle ufficiali. L’idea nasce da precedenti esperienze della Storia dell’arte e della cultura POP; del resto come disse Andy Warhol: “Fare denaro è un’arte. Lavorare è un’arte. Un buon affare è il massimo di tutte le arti.”

“Money, money, money”, cantavano gli Abba nel 1976, anticipando il rampantismo e l’edonismo degli anni Ottanta, quando nella ricchezza si pensava di trovare la soluzione di ogni problema e la via per la felicità. Senza mettere in dubbio il valore estetico e spirituale dell’arte, è innegabile che le logiche del marketing e del business oggi più che mai siano applicate anche al sistema dell’arte. Se l’arte è stata mercificata, trasformiamo la merce e i soldi in arte! Nel 1984 James Stephen George, in un ristorante di Chicago, non avendo contante, disegnò un dollaro su un tovagliolo di carta per pagare un caffè e con sua sorpresa il disegno fu accettato e ricevette addirittura il resto, in moneta vera. Da quel giorno iniziò a disegnare valute con variazioni di ogni tipo. Nel 2012 Francesco Santaniello, ispirato dall’esempio di Paperon de’ Paperoni che conservava gelosamente il primo cent guadagnato come talismano portafortuna, propose a Rieti la mostra Lucky one chiedendo a un gruppo di artisti di intervenire direttamente sulla banconota da un dollaro trasformandola in un pezzo unico. Sviluppando quest’idea in questa mostra Money moneymoney saranno esposti soldi impossibili fatti ad arte: opere uniche che gli artisti hanno concepito per veicolare messaggi di impegno civile, con ironia o a volte con amaro sarcasmo, oppure per condividere ricordi, ma anche per dimostrare come la creatività sia innegabilmente il valore più importante per l’umanità. In generale le opere esposte faranno riflettere i visitatori su quanto i soldi condizionino le nostre esistenze e gli equilibri geopolitici. I soldi – opere d’arte saranno una sorta di talismani per esorcizzare la paura del futuro, data la difficile situazione contingente. Saranno soldi che potranno essere collezionati come oggetti portafortuna, il cui valore assoluto è basato sulla bellezza e l’unicità. I soldi fatti ad arte non si svalutano, non sono soggetti alla volatilità dei mercati finanziari e arricchiscono il nostro bisogno estetico.

Mostra d’arte contemporanea collettiva

Titolo: Money moneymoney – l’arte di fare soldi

Curatore: Francesco Santaniello

Sede espositiva: Sala riunioni della Sede centrale Confcommercio Terni (Largo Volfango Frankl, 10, 05100 Terni TR)

Inaugurazione: sabato 23 settembre ore 18:00

Ingresso libero

Orario di apertura della mostra: dal lunedì al venerdì 15:00-18:00, sabato 16:00-19:00

Durata della mostra: dal 23 settembre al 21 ottobre

Artisti partecipanti: Luciana Aironi, Leonardo Calzuoli,Cristiano Carotti, Meri Ciuchi, Daniele Giacomozzi, Fabio Grassi, Luigi Illuminati, Luca Leandri, Paolo Liberati, Mauro Molle,Guido Nosari, Nerofumo 680, Giampiero Nucciarelli, Angela Palmarelli, Marco Piantoni, Mari Tancredi, Roberta Ubaldi, Luca Vannozzi, Velo di Masa