Terni, Palazzo Spada prende consapevolezza della grave crisi ambientale. Esenzione bollo per i veicoli elettrici.

Con abbondante ritardo il Comune di Terni ammette che c’ e’ un grave problema ambientale. Un primo passo per provare ad affrontare concretamente una emergenza che preoccupa assai la popolazione, che mette a rischio la qualita’ della vita e la stessa salute dei cittadini. Ieri riunione a Palazzo Spada tra amministrazione e associazioni, presente anche il consigliere regionale Daniele Carissimi e l’assessore all’ambiente del comune Benedetta Salvati. Soddisfatta la Presidente della seconda commissione Rita Pepegna che chiama all’appello anche la Regione dell’Umbria. La commissione ha approvato all’unanimita’ un atto di indirizzo che riconosce i gravi problemi inerenti all’ambiente e al clima. Una presa d’atto che ” considera l’ambiente e la sua salvaguardia questioni fondamentali ” ( come potrebbe essere diversamente! ). La Pepagna sottolinea che occorre colmare un ritardo almeno decennale. Tutto vero, risponde un consigliere comunale di opposizione, ma da quando c’e’ questa amministrazione nulla e’ stato fatto e la situazione si e’ fatta ancora piu’ drammatica. Forse la verita’ e’ in mezzo : poco e’ stato fatto negli anni , altrettanto poco e niente e’ stato fatto nell’ultimo periodo. Il documento approvato, presentato dal consigliere di minoranza Alessandro Gentiletti, chiede alla Regione di riproporre per il 2020 e anni a seguire, l’esenzione bollo auto per gli autoveicoli elettrici e ibridi e di incentivare l’utilizzo dei fondi statali per l’efficientamento energetico. In realta’ non si tratta nulla di nuovo anche se i provvedimenti citati sono sicuramente importanti.  E’ urgente, invece, da parte della Regione e del Comune mettere in campo un piano straordinario con interventi strutturali in grado di affrontare seriamente una emergenza che, con il passare del tempo , assume contorni drammatici.