Città della Pieve, la donna e il tesoretto nascosto nel negozio: blitz dei Carabinieri

L’accusa non è per niente bella. Nessuno a Città della Pieve immaginava che quella donna di 60 anni, titolare di un negozio frequentato e conosciuto da molti pievesi, nascondesse un tesoro antico del genere. I quasi otto mila abitanti di Città della Pieve stentano ancora a crederci, dopo aver letto questa mattina ” La Nazione”, eppure i Carabinieri della locale compagnia si sarebbero trovati davanti ad un vero tesoretto. Beni di particolare interesse storico e culturale, nascosti all’interno dell’attività commerciale gestita dalla donna. Quando i militari sono entrati nel negozio hanno mostrato alla 60enne un ordine di perquisizione firmato dalla Procura della Repubblica di Perugia. Il capitano Luca Battistella e i suoi militari sono arrivati a lei dopo alcune attività investigative, dopo settimane di approfondimenti e dopo aver incrociato alcuni indizi. Lei sicuramente non si aspettava la visita dei militari, non riusciva proprio a capire le ragioni della loro presenza. Dopo le dovute formalità i Carabinieri hanno iniziato a cercare il corpo del reato o ad appurare la legittimità del sospetto investigativo. Alla fine è stato trovato un vero e proprio tesoretto antico: una testa di età ellenistica, un pezzo di architrave del I secolo a.c., una moneta in bronzo dell’impero romano, una ceramica del IV secolo a.c., bronzetti votivi e un frammento di un’ansa di un’anfora greca del III secolo a.c., e altri reperti archeologici. I beni sono stati sottoposti a perizia e sono risultati di interesse storico come un blocco in travertino pertinente all’architrave di una tomba ipogea risalente al I secolo a.c., un sesterzio di Marco Aurelio risalente al 174 d.c., due bronzetti votivi di età arcaica e altri oggetti di valore. La donna è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Perugia con l’accusa di ricettazione e possesso illecito di beni di interesse storico e culturale. Naturalmente proverà a difendersi, cercando di spiegare le ragioni della presenza di quel tesoretto.