Danni alle produzioni agricole da fauna selvatica: Federcaccia contro l’Atc

TERNI – La Federcaccia provinciale di Terni, venuta a conoscenza della lettera inviata all’Atc 3 (Ternano-Orvietano) dai capisquadra di cinghiale in merito alla richiesta di partecipazione economica per concorrere al risarcimento danni alle produzioni agricole da fauna selvatica, ne condivide nelle linee generali le argomentazioni e le finalità.

Del resto già la FIDC regionale da tempo ha inviato una nota all’assessorato competente per esprimere contrarietà ad analoga richiesta formulata dall’atc pg 1, come pure nei giorni scorsi anche la scrivente Federcaccia di Terni aveva inviato una nota per sollecitare la conclusione degli accordi  per la mobilità venatoria dei cacciatori ternani verso il Lazio e su questo delicato argomento che non può prescindere che da un piano di gestione delle specie selvatiche concreto e condiviso.

Nel ritenere che vada comunque rivista la normativa attuale, nel contempo si ritiene che non possano essere messi a carico dei cacciatori ulteriori oneri senza attuare un rigoroso percorso gestionale. La fidc confida pertanto che la Regione dell’ Umbria si occupi della questione inducendo gli Atc a rivedere le proprie posizioni al fine di evitare contenziosi ed un annoso inasprimento di un clima già spesso compromesso.

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