Gualdo Tadino, Bonomi cittadino onorario. Verini: “Tenere vivi certi valori”

GUALDO TADINO – “Tenere vivi questa memoria e questi ideali non è solo un dovere morale e civile, ma una esigenza, perché i pericoli dell’odio, della violenza, della sopraffazione, del razzismo, della propaganda neonazista sono purtroppo ancora vivi e pericolosi”. Lo ha detto il deputato Pd Walter Verini intervenendo a Gualdo Tadino (Pg) alla cerimonia di conferimento da parte del Comune della cittadinanza onoraria a Remo Bonomi, sopravvissuto del campo di sterminio di Mathausen.”Proprio oggi – ha aggiunto il parlamentare – approda in aula alla Camera la legge (primo firmatario Emanuele Fiano) che istituisce in Italia il reato di apologia di fascismo. Nella mia relazione in aula sosterrò con convinzione  la necessita di approvare questa legge: qui non si tratta di colpire opinioni, atteggiamenti folcloristici e di pessimo gusto, ma comportamenti e condotte che sono veri e propri atti di incitamento alla violenza, alla sopraffazione”.

“Anche oggi vediamo presenti nella realtà e nella rete – ha proseguito Verini – esempi di questo tipo. In questo Paese se è vietato ricostituire il Partito Fascista è di fatto consentita la sua apologia. Non è possibile. Ho letto stamattina una storia incredibile e vergognosa, di un signore che nella democrazia italiana esalta nel suo stabilimento balneare le camere a gas della Shoah e altro armamentario fascista e neonazista. E ieri a Gualdo Tadino, vicino a un uomo come Remo Bonomi che ha conosciuto l’orrore dei campi di sterminio l’indignazione per vicende come questa era davvero grande”. “Vicende –  ha concluso il deputato democratico – a cui si aggiungono ogni giorno episodi inquietanti che vedono protagonisti gruppi della destra estrema e neonazista, che non possono né debbono essere sottovalutati”.

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