Gualdo Tadino, la Cgil con Locchi contro le aperture domenicali dei centri commerciali

GUALDO TADINO – Nella campagna per la chiusura domenicale di supermercati e centri commerciali l’assessore Locchi ha un nuovo alleato, la Cgil, con il responsabile per l’Alta Umbria, Alessandro Piergentili. “Condividiamo la posizione dell’assessore del Comune di Gualdo Tadino Locchi – dice Piergentili – è necessario infatti non solo che si rifletta ma che si compiano delle azioni affinché, almeno nel giorno di festa negozi e centri commerciali restino chiusi. Contro lo shopping 7 giorni su 7 – orario continuato –  da tempo come Cgil e come Filcams abbiamo intrapreso delle iniziative di mobilitazione anche nell’ambito della Giornata europea per le domeniche libere dal lavoro, ideata dalla European Sunday Alliance. Iniziative come manifestazioni, oltre che in Italia anche in Austria, Belgio, Svizzera, Francia, Spagna, Grecia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Germania, Polonia.Una battaglia che vede anche la chiesa schierata, sulla quale  è necessario che le amministrazioni comunali riprendano con forza il loro ruolo, anche perché con le liberalizzazioni sono state defraudate di poteri e ruolo per coordinare gli orari e le aperture”.

Piergentili ribadisce che “la totale liberalizzazione di orari e aperture domenicali e festive nel commercio, determinata dal decreto «salva Italia» del governo Monti e sostenuta da un ampio schieramento politico, non  ha creato e non crea nuovi posti di lavoro ma esaurisce chi già c`è con turni pesanti e richieste eccessive di flessibilità. Apprezziamo il pronunciamento del Comune di Gualdo Tadino e ci rendiamo disponibili, per iniziative generali sul tema, ma anche per costruire a livello locale un sistema degli orari e delle aperture che risponda alle esigenze sopra richiamate”.

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