I Ceri di Gubbio rincorrono la candidatura Unesco

GUBBIO – La città di Gubbio rincorre la candidatura a patrimonio immateriale dell’Unesco, attraverso l’inserimento dei Ceri nella Rete delle grandi macchine a spalla italiane. Ed è con questo spirito che il sindaco Filippo Mario Stirati ha partecipato al convegno di studi nella sede della commissione nazionale italiana Unesco a Roma sul tema “Storie di restauro tra pratiche d’uso, conservazione e memoria”. Oltre al sindaco Stirati erano presenti anche Caterina Bon Valsassina direttore generale per l’archeologia, le belle arti e il paesaggio dello stesso ministero, e di Francesco Scoppola direttore generale educazione e ricerca del ministero. “È un passaggio che consolida il cammino intrapreso dalla nostra amministrazione con costanza e tenacia – afferma Stirati –, e rende più vicino il traguardo dell’inserimento della festa dei Ceri tra i beni immateriali dell’Unesco, insieme alle altre città amiche delle feste delle macchine a spalla”. Un momento importante perché all’attenzione della commissione nazionale Unesco è stato presentato il restauro dei Ceri con gli interventi di Tiziana Biganti, storico dell’arte del polo museale dell’Umbria, Patrizia Cirino antropologa del centro di documentazione e studio sulla festa dei Ceri. Nel corso dell’iniziativa un focus era anche programmato su “I Ceri del museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari: acquisizione, esposizione, manutenzione e repatriation” con Stefania Baldinotti, antropologa dell’istituto centrale per la demoetnoantropologia, Francesco Mariucci storico dell’arte del Comune di Gubbio e Roberto Fon, restauratore del gruppo di lavoro che ha ristrutturato i Ceri. Gubbio, dopo l’uscita nel 2010 dalla Rete che unisce Viterbo con la macchina di Santa Rosa, Noia con la festa dei Gigli, Palmi con la Varia e Sassari con la Faradda di li candareri e che è stata inserita nel 2013 dall’Unesco nel patrimonio culturale dell’umanità, ora è costretta a muoversi da sola per raggiungere il prestigioso riconoscimento internazionale.