Jp Industries, il Pd di Gualdo Tadino: “Certezze per il territorio”

GUALDO TADINO – Vigilia di fuoco per l’incontro a Fabriano sul tema della Jp Industries. Il Partito democratico di Gualdo Tadino apre le danze, dicendosi “da sempre critico nel modo di gestire la vicenda prima Merloni, poi Jp e ora Indelfab, ma vicino alle sorti dei lavoratori come dimostrano anche le presenze dei rappresentanti nazionali (Verini), regionali (Porzi e Bori) e locali al presidio sindacale unitario che si è tenuto sabato 22 nella piazza della città”.

“Non c’era certo bisogno di una sfera di cristallo – dicono – per sapere quale fine avrebbe fatto questa nuova azienda, ma la speranza e il supporto dato dai vari governi che si sono succeduti da destra a sinistra,  in questi  lunghi anni hanno creato aspettative, che oggi dopo l’annuncio della proprietà sono svanite nell’aria mettendo alla porta circa 600 operai, andando ad incrementare le file dei disoccupati e complicando ancora di più la mancanza di lavoro, che sulla fascia appenninica umbra –marchigiana da anni veleggia con fare nefasto. Con il cuore in mano saremo pertanto presenti lunedì pomeriggio a Fabriano all’incontro con i sottosegretari del ministero dello sviluppo economico tra cui la piddina Alessia Morani”.

“Cosa chiedere lo sappiamo ma delle risposte siamo molto preoccupati visti le posizioni e i toni ma una cosa è certa, Porcarelli non può più essere l’interlocutore anzi, Porcarelli deve ridare indietro ciò che gli è stato dato in questi anni visto che ha preso in giro lavoratori ed istituzioni. Inoltre  il pd di Gualdo Tadino, pur in un lungo periodo di avversità non intende certo piangersi addosso ma coglierà l’occasione della presenza del sottosegretario per rilanciare progetti che hanno bisogno solo di dargli il via. Il raddoppio della linea ferroviaria ROMA-ANCONA, opera pubblica messa tra le priorità del governo, deve  essere messa in cantiere il prima possibile senza rivedere alcun progetto che non avrebbe altro scopo di allungare i tempi e di ritornare in quel cassetto dove da 30 anni giace”.

“Inoltre, un progetto di 30 milioni di euro proposto da un imprenditore che già opera sul territorio, non può essere bloccato da comitati o associazioni composti da poche unità  che rappresentano poco più di loro stessi. Quindi se non ora quando proviamo ad invertire questa tendenza di crisi economica sociale messa in risalto anche da un massiccio calo demografico di tutto il territorio?. L’adeguamento della rete ferroviaria alle esigenze moderne, la possibilità per chi vuole investire sui nostri luoghi senza dover fare i conti con chi cerca opportunismo di guadagno personale a discapito della comunità, oltre alla burocrazia possono essere l’inizio di un una nuova stagione di rilancio per l’occupazione.  Il pd su queste cose ci crede e farà di tutto perchè le nostre istanze vengano ascoltate e accolte”.