L’Anpit fa tappa in Umbria e incontra gli associati. Il presidente Iadicicco: “Serve maggior dialogo con le istituzioni”

PERUGIA – “Un maggior dialogo con le istituzioni, l’abbassamento del cuneo fiscale e la volontà di sviluppare accordi volti alla valorizzazione della produttività e welfare aziendale. E poi a livello locale, lavorare sul turismo che ha subito un crollo verticale dopo il terremoto in Valnerina attraverso iniziative di promozione e puntare sugli investimenti in infrastrutture viarie e ferroviarie in particolar modo sull’Alta Velocità e sulla costruzione del tratto Umbro della cosiddetta ‘Due Mari’ che dovrebbe collegare il Tirreno all’Adriatico (dalla Toscana alle Marche)”: sono queste le richieste che gli associati Anpit Umbria hanno affidato al presidente della stessa Associazione nazionale per l’industria e il terziario, Federico Iadicicco.

Nel capoluogo umbro, numerosi associati e professionisti provenienti dal perugino e dal ternano, hanno preso parte all’iniziativa “Anpit Ascolta” voluta dal presidente Iadicicco – spiega un comunicato dell’associazione – per “ascoltare dalla viva voce dei protagonisti del sistema economico e produttivo italiano, gli imprenditori, quali sono le loro esigenze e cosa ritengano necessario per agevolare la crescita e l’occupazione”.

“L’obiettivo – precisa Iadicicco – è quello di raccogliere le idee e le proposte delle aziende al fine predisporre un documento di sintesi da presentare alle istituzioni nazionali e locali. Saranno le proposte dell’Anpit su fisco, welfare, pensioni, lavoro e molto altro, il nostro contributo per far ripartire l’Italia. Ringrazio gli associati dell’Anpit Umbria per il contributo dato al progetto”.
Il tour proseguirà lunedì 20 a Parma con la presenza degli associati dell’Emilia Romagna. All’iniziativa ha preso parte Domenico Di Micco, presidente dell’Anpit Perugia e Roberto Girolmoni, presidente “Giovani consulenti del lavoro Perugia“.

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