Monte Castello Vibio, il Pd chiede chiarimenti al sindaco sullo spostamento del seggio

MONTE CASTELLO DI VIBIO – “Il seggio elettorale di Madonna del Piano, per lavori in corso presso la scuola dell’Infanzia “Rita Levi Montalcini”, iniziati di recente, sarà spostato presso la scuola Primaria di Monte Castello di Vibio”, così Circolo PD “E. Berlinguer” Monte Castello di Vibio”.

“Solo il giorno 4 ottobre 2019, dopo la convocazione della Commissione elettorale comunale per la nomina degli scrutatori, prevista per le ore 14, il Consigliere di minoranza Gianfranco Lazzari, presente alle operazioni, viene a conoscenza di tale provvedimento. Si sottolinea che si vota un giorno soltanto, domenica 27 ottobre, per il rinnovo del Consiglio Regionale dell’Umbria e che il numero dei votanti nel seggio del Capoluogo è di 644 e 450 nel seggio di Madonna del Piano. Non sappiamo se tutti gli iscritti all’Albo degli elettori si recheranno ai seggi, comunque con circa mille persone in movimento, ripetiamo in un solo giorno, si possono creare problemi vari perchè in certe ore il flusso alle urne aumenterà. Considerato che l’attuale Amministrazione comunale ha più volte promesso nel suo programma “l’organizzazione di incontri e assemblee pubbliche per recepire le esigenze e le indicazioni dei cittadini”, chiediamo i motivi per cui non l’abbia fatto in tale occasione e non sia stato informato il Consiglio Comunale prima del 4 ottobre c.m.. L’Amministrazione comunale è eletta e chiamata a risolvere problemi non a crearli, quindi era doveroso programmare interventi per allestire un altro seggio in località Madonna del Piano, favorire i più svantaggiati e gli anziani che in questo caso avranno più difficoltà ad andare a votare. Riteniamo che tale provvedimento, anche se temporaneo, limiti il diritto di voto mentre “il suo esercizio è dovere civico” (art. 48 della Costituzione italiana) e un diritto fondamentale. Chiediamo, quindi, quale sia stato l’ostacolo per il Sindaco Daniela Brugnossi ad organizzare un’alternativa adeguata a quanto sopradetto per favorire e garantire, ad un numero così elevato di persone, il diritto all’espressione di voto nella frazione di Madonna del Piano”.