Ponte San Giovanni, erbacce e piante alte fino alla segnaletica stradale

 

PERUGIA – Che i palazzi della vergogna (numerosi e non solo a Ponte San Giovanni) siano abbandonati a se stessi e in degrado e usati come abitazione abusiva non è più una novità e i cittadini sono ormai rifugiati dietro una lontana speranza che i problemi sian risolti. Ma gli stessi cittadini non accettano la situazione in cui si trovano gli spazi laterali alle strade del paese e quelli degli spartitraffico siano invasi e dominio di erbacce alte anche due mesi che, oltre alla bruttura, costituiscono anche un pericolo impedendo una corretta visibilità per chi viaggia in macchina. Ad esempio sulla piccola area tra la nuova, o meglio recente, strada che collega la rotonda dei Velimna (tra via Assisana e via dei Loggi) con la strada che passa in mezzo ai palazzoni per raggiungere la superstrada ci sono erbacce, ormai piante, alte oltre due metri. E così anche la rotonda “parabolica” all’uscita della E/45 verso Ponte San Giovanni e via Adriatica, grazie alle copiose piogge, è piena di ciuffi che rendono poco invitante l’ingresso nella frazione più popolosa del comune di Perugia. Da alcuni giorni sono iniziate al Parco degli Etruschi, a lato della centralissima via della Scuola, le proiezioni serali di film che richiamano spettatori da tutta la regione grazie all’iniziativa dei gestori del Post Modernissimo sostenuta anche dalla Pro Ponte e dall’Associazione In Ponte che gradirebbero riservare a chi arriva da fuori un ingresso più decente e più curato. I saggi dell’antica Grecia dicevano “cura l’ingresso della tua casa, sarà il segnale che anche all’interno i tuoi ospiti troveranno pulizia, decoro e accoglienza”. Qualcosa i cittadini fanno, ma di fronte a grandi spazi e vegetazione  di notevoli proporzioni non sempre hanno i mezzi adatti per intervenire.