Spello, un milione di euro per la Villa Romana

SPELLO – Un milione di euro per i lavori di completamento dello scavo della Villa romana di Spello, per l’allestimento della relativa area archeologica per rafforzare l’attrattività a livello nazionale di un’area ricca di patrimonio culturale diffuso. Stanziamento importante per l’Umbria dunque, che arriva all’interno del piano strategico “Grandi Progetti Beni culturali”, previsto dalla legge Art Bonus. Si tratta di 80 milioni di euro di investimenti per il biennio 2015 – 2016. “Soldi per progetti di completamento dei grandi musei nazionali di rilevante interesse culturale – ha detto il ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini nel presentare al Consiglio superiore dei beni culturali il piano – e per evitare di avviare nuovi cantieri prima di aver concluso quelli in corso. Sono progetti di portata nazionale e internazionale concentrati nelle regioni del centro nord – ha aggiunto -che si sommano ai 490 milioni di euro di investimenti a favore delle cinque regioni del mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia) previsti dal Programma Operativo Nazionale “Cultura e Sviluppo in cui sono presenti interventi per il Museo archeologico di Napoli, per quello di Reggio Calabria, per la Reggia di Caserta, per il Real sito di Carditello, per il museo e il parco archeologico dei Sibari, per i Castelli Svevi di Bari e di Trani”. Per Franceschini emerge in questo modo una strategia unitaria di rafforzamento degli interventi di tutela del patrimonio e di promozione dello sviluppo della cultura, in attuazione dell’articolo 9 della Costituzione. “Finalmente si torna ad investire sui beni culturali”, ha detto il ministro.
Insieme a Spello, negli interventi previsti dal piano di Franceschini spiccano i 18 milioni di euro per la Galleria degli Uffizi di Firenze, dove si completerà il progetto “Grandi Uffizi”, per incrementare gli spazi espositivi. Sette milioni andranno al Polo Reale di Torino. Qui l’obiettivo è la valorizzazione del circuito museale e il miglioramento della fruizione del sistema Museale del Polo Reale di Torino intervenendo sulla Cappella della Sindone, sul percorso dei Giardini reali, sul collegamento piano interrato percorso museale. Altri sette milioni sono stati stanziati per il Museo Nazionale dell’Ebraismo e della Shoah di Ferrara. Con questi soldi si realizzeranno interventi di completamento del museo. Cinque milioni di euro sono stati stanziati per il Museo delle navi di Pisa, due per il Museo di arte contemporanea di Palazzo Ardinghelli dell’Aquila. Al Museo Nazionale di Aquileia andranno 1,5 milioni di euro.
Altri stanziamenti per i “poli d’attrazione”. Beneficiari ne saranno l’Arena dle Colosseo, la Certosa di Pavia, l’Arsenale Pontificio di Roma, il Ponte degli Alpini di Bassano del Grappa e il museo archeologico dei giganti di Mont’e Prama a Cabras.

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