Trasimeno, la Giunta regionale dichiara guerra ai chironomidi

PERUGIA – Piano straordinario per fronteggiare l’emergenza chironomidi sul lago Trasimeno. La giunta regionale si è riunita in seduta straordinaria e ha stanziato 50mila euro in favore della Provincia per mettere in atto specifiche misure che, in analoghe circostanze, si sono dimostrate particolarmente efficaci. “La deliberazione della Giunta – ha affermato l’assessore – fa seguito all’incontro svoltosi nei giorni scorsi con i sindaci dei Comuni rivieraschi e i rappresentanti degli operatori turistici i quali avevano espresso forte preoccupazione per l’anomalo proliferare del fenomeno, sollecitando la Giunta regionale ad intraprendere specifiche iniziative a carattere straordinario al fine di evitare, per quanto possibile, ricadute nel comparto turistico”.

L’intervento che si prevede di mettere in atto consiste nella riattivazione da parte della Provincia stessa delle cosiddette ‘tofo-lamp’ che producono un’azione attrattiva degli adulti rendendone  possibile la  cattura meccanico-luminosa e il contenimento con prodotti piretroidi e prevede inoltre, l’acquisto da parte dell’ASL Umbria n.1 – U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica del larvicida biologico Bacillus Thuringensis variaz. Israeliensis, innocuo per gli esseri umani  ma  efficace nei confronti delle  larve di ditteri come le zanzare e i chironomidi.

L’Asl provvederà al suo impiego nell’ambito del trattamento integrato con l’utilizzo di un mezzo anfibio hovercraft sulle rive del lago e delle sue isole. Tale trattamento è già  stato sperimentato e monitorato in passato con risultati efficaci e senza  controindicazioni   da parte dell’Università di Perugia – Dipartimento di Biologia Cellulare ed Ambientale  (Sezione di Biologia Animale ed Ecologia) a partire dal 2005.

 

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