L’Arengo presenta il libro sulla Prima guerra mondiale

NOCERA UMBRA – Una miniera di documenti relativi alla prima guerra mondiale, messi insieme e pubblicati grazie all’opera certosina e paziente dell’associazione culturale L’Arengo, presieduta da Ornella Fumanti. E’ questo il libro “Nocera Umbra e la Grande Guerra”, curato da questa realtà così fervente di attività culturali. Alla presentazione era presente anche la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria Donatella Porzi e il sindaco di Nocera Umbra, Giovanni Bontempi.

Il libro raccoglie contributi di studiosi, professori e appassionati. Inizia con “La Grande guerra d’Italia”, del ricercatore Christian Satto, poi “I soldati italiani nella Grande guerra”, di Andrea De Giorgio. La parte centrale è stata curata da Aldo Cacciamani, con la ricerca, l’analisi, la digitalizzazione e i documenti in cui hanno collaborato Andrea Iaccarino, Angelo Pacchiarotti e altri soci dell’Arengo. Da Cacciamani curata anche i capitol “I Caduti di Nocera nella Grande Guerra”, “I decorati al valore militare di Nocera Umbra”, “Nocerini partiti volontari per la Grande Guerra”, “Elenco degli emigranti del comune di Nocera Umbra che nella guerra 15-18 furono arruolati nell’esercito degli Stati Uniti d’America”. Alessandra Frontani ha curato “I profughi a Nocera Umbra durante la Grande Guerra”. Celeste Bonucci “Nocera Umbra, crisi agraria e Grande Guerra”, Ubaldo Nazzareno Capponi “Felice Bisleri e le strategie del mercato di guerra”. Da Cristina Bonucci il capitolo su “La memoria di pietra”. Lamberto Ferranti ha scritto “L’irredentismo dei sudditi austro ungarici e i prigionieri austro ungarici di Nocera Umbra”. L’ultimo capitolo è quello di Giovanni Stelli che parla de “La questione dalmata e gli internati di Nocera Umbra”. Il progetto grafico e l’impaginazione del testo sono di Federica Rindi.

Per il centenario della Prima guerra mondiale l’associazione l’Arengo si sta distinguendo per una serie di incredibili e importanti eventi che hanno riportato alla luce aspetti e situazioni meno conosciuti del conflitto. A Palazzo Dominici fino al’8 novembre resta allestita la mostra “Tuonar di cannoni lontani”, con una documentazione inedita ed equipaggiamenti militari in esposizione.

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