Foligno, la Diocesi ha identificato il Bambinello del XII secolo ritrovato in Francia: rogatoria per il recupero

FOLIGNO – La Diocesi di Foligno ha ufficialmente riconosciuto il prezioso Bambinello del XII secolo rubato trent’anni fa nella chiesa di Santa Maria Infraportas (nella foto la statua della Madonna, dalla quale è stato asportato il Gesù bambino ritrovato: all’altezza delle ginocchia, si vede chiaramente il danno arrecato) e ritrovato in maniera fortuita in una casa d’asta in Francia. Stamattina monsignor Paolo Aquilini, vicario episcopale, ha effettuato il riconoscimento sulla base di alcune foto dell’opera inviate dai carabinieri del Nucleo tutela del patrimonio culturale di Firenze, che indagano sul caso.

“Le foto – spiega mons. Aquilini, che si occupa in particolare dei beni culturali della Diocesi – ci sono state inviate per email e appena le ho viste non ho avuto dubbi: si tratta sicuramente del Bambinello rubato nel 1983, nella chiesa di piazza San Domenico. Ho subito confermato la notizia ai carabinieri di Firenze, inviando a ulteriore conferma anche alcune foto dell’opera in nostro possesso. Da quanto ho potuto vedere, risulta in buone condizioni, solo leggermente scolorito nelle cromature dorate. Ora verrà attivata la rogatoria internazionale per il recupero della statua, in legno policromo, trafugata nella cappella dell’Assunta, dalle braccia della statua della Madonna che oggi è custodita all’interno del Museo diocesano”.

Il ritrovamento del Bambinello – reso noto da Umbria Domani (Bambinello rubato) – risale allo scorso 18 febbraio, quando l’opera è stata riconosciuta da un esperto d’arte, in una casa d’asta in Francia (non a Parigi, come inizialmente detto, ma in Normandia) dove stava per essere venduto. L’immediata segnalazione alle autorità del luogo, dopo un confronto telefonico con la Soprintendenza per il patrimonio storico-artistico dell’Umbria, ne ha permesso il recupero.

“La certezza del ritrovamento di questo capolavoro – commenta mons. Aquilini, che è anche attuale parroco della chiesa di Santa Maria Infraportas – è per noi una notizia straordinaria. Esprimo grande soddisfazione e ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per quesso importante risultato. Ora speriamo soltanto che l’iter burocratico sia celere e che il nostro Bambinello torni al più presto a casa”.

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