Foligno, minacce di morte a ex parlamentare Luciano Rossi. Allarme anche per la figlia. C’è chi non lo vorrebbe alla guida del tiro a volo mondiale
Minacce di morte al folignate Luciano Rossi, già parlamentare umbro e da venticinque anni presidente della Federazione italiana tiro a volo. La storia risale a qualche giorno fa, ma è venuta fuori solo dopo la denuncia presentata alla polizia postale. Sì perché le minacce sono arrivate via mail e sarebbero legate alla sua candidatura alla guida Federazione Internazionale delle Discipline Olimpiche di Tiro. Un incarico importante per cui Rossi è in corsa, a livello mondiale, contro un magnate russo. Apprensione anche per la figlia, Fiammetta Rossi, campionessa di tiro a volo e atleta della Nazionale italiana, che è stata minacciata di rapimento.
Il caso è stato rivelato da Tuttoggi, che riporta anche una dichiarazione di Rossi: “La scorsa settimana ho ricevuto una mail contenente esplicite minacce di morte nei miei confronti e verso la mia famiglia. Per quel che mi riguarda non intendo lasciarmi intimidire, ho subito presentato regolare denuncia alla polizia postale, segnalando il fatto. Siamo molto scossi e profondamente turbati – sottolinea Rossi – ma restiamo decisi e ancor più determinati. Nella mail venivano richiesti soldi per ottenere alcune informazioni utili riguardanti un piano per uccidere me e mia figlia Fiammetta. E’ chiaro che questo dimostra quanto sia considerata importante la vicenda relativa alle elezioni della Federazioni. Ringrazio tutti coloro che ci stanno sostenendo e ci stanno dimostrando la loro vicinanza ed affetto”.