Tragedia di Foligno, i due Labrador hanno tentato di salvare Greta. I due cani vicini alla bimba.

I due Labrador sino alla fine hanno tentato di salvare Greta, tre anni appena, uscita con i suoi tre cani, due Labrador e un miticcio, e morta nelle acque della piscina di una villa disabitata.  A un chilometro e mezzo dalla sua abitazione. La piccola è morta dopo essere accidentalmente caduta nella piscina. Una storia drammatica, finita in una tragedia terribile.  Greta era sempre in compagnia dei suoi tre cani, amava passeggiare con loro , si sentiva felice e sicura. Non aveva torto ma purtroppo non è stato sufficiente per salvarla. I due Labrador, l’altro era rientrato a casa,  hanno tentato di trascinarla sul bordo e salvarla. Sulle bracce di Greta, infatti,  c’erano dei graffi , quelli delle zampe dei suoi due cani. Fino all’arrivo dei carabinieri, i due animali erano in acqua vicini alla bimba senza vita. Purtroppo non c’ è stato nulla da fare, il corpicino galleggiava in piscina, sono stati i Carabinieri  – in attesa dell’arrivo dell’ambulanza-  a provare una drammatica e disperata rianimazione.  Il pubblico ministero Elisa Iacone ha disposto l’autopsia, vuole avere la certezza che si è trattato di un incidente, vuole comunque capire come sono andate esattamente le cose,  vuole sapere cosa è successo in quel casolare abbandonato. Una proprietà privata, che in passato aveva ospitato un agriturismo con una vasca-piscina piena di acqua, probabilmente piovana. Tutti particolari che la Procura di Spoleto vuole ricostruire nei minimi dettagli, a cominciare dal cancello della proprietà. Sembra , infatti, che fosse aperto , insieme a dei buchi – qua e là-  nella recinzione dove sarebbero stati trovati i peli dei cani. Greta era figlia di una coppia di origini straniere ma nata in Italia.