Omicidio Moracci, altro slittamento a causa di un imprevisto

TERNI – Slitta ancora ma solo di pochissimi giorni il processo per l’omicidio di Giulio Moracci. Le prossime date del processo sono state fissate al 15 e al 17 dicembre. Si cerca di abbreviare i tempi per arrivare alla sentenza nei confronti dei tre rumeni, considerati dagli inquirenti i veri e propri autori materiali del colpo a Gabelletta, così come nei confronti degli altri due basisti italiani che avrebbero aiutato i tre ad entrare nella casa, fornendo tutte le informazioni necessarie per compiere il furto. Intanto questa mattina gli imputati erano di nuovo di fronte al Gup Maurizio Santoloci e al pubblico Ministero, Barbara Mazzullo.

MaurizioSantolociTribunale

Il rinvio è stato causato dal lutto che ha colpito uno dei legali difensori di un imputato. Giulio Moracci, lo ricordiamo, venne ucciso il 28 aprile scorso dopo un furto nella sua abitazione. Il 91enne venne legato sul letto e purtroppo morì soffocato. La moglie Fioranna, se le cavò con qualche lesione, anche lei legata su una sedia in cucina mentre la banda rubava gioielli e qualche contante. L’indagine a tappeto dei Carabinieri portò all’arresto in flagranza di reato dei tre rumeni, Elvis Katalyn Epure, Gheorghe e Daniel Buzdugan, considerati i presunti autori materiali della rapina. Poco dopo vennerò individuati dai militari i due presunti basisti, Gianfranco Strippoli e il ternano Claudio Lupi. La colf della famiglia Moracci che, secondo l’accussa, avrebbe fornito ai malvimenti tutte le informazioni sulla famiglia Moracci e avrebbe anche fornito le chiavi della casa, ha chiesto di essere giudicata con il rito ordinario e per lei il processo comincerà il 16 febbraio.

 

Omicidio Moracci

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