La mappa dei contagi in Umbria, le realtà con l’incidenza più alta: solo 5 comuni “Covid free”

Un’impennata attesa ma superiore alle previsioni. In Umbria, come nel resto del Paese, è record di nuovi casi Covid-19. E la preoccupazione maggiore è che la corsa non sia ancora arrivata alla linea di traguardo. I casi, infatti, sono destinati ad aumentare a causa della maggiore contagiosità della variante Omicron. C’è una sola strada per provare a contenere la pandemia: potenziare la rete vaccinale, correre con le dosi booster, procedere in fretta con le vaccinazioni ai più piccoli e non ripetere gli errori sul tracciamento. Infatti, nella nostra Regione permangono serie criticità nell’attività di tracciamento delle persone collegate ai positivi. Così come permangono grandi difficoltà , con lunghissime code, anche nell’effettuare i tamponi, con persone costrette ad aspettare anche cinque-sei ore. Sul tracciamento l’Umbria arranca, per qualcuno addirittura latita. Attualmente sono 7.621 gli attualmente positivi con altre 7.530 persone in isolamento fiduciario. Quindici mila umbri hanno passato il Natale rinchiusi nelle proprie case. Un numero altissimo, destinato a crescere ancora. A Perugia, fino a ieri, c’erano 1.509 persone positive al Covid, in un paio di settimane i malati Covid sono triplicati. Se poi si aggiunge Corciano, 262 attualmente contagiati, si arriva quasi a 2.000 positivi. Terni viene subito dopo: 909 positivi. Dopo Perugia e Terni c’è Spoleto con 427 positivi e Foligno 416. Le due città dell’Umbria centrale, insieme, fano quasi 900 contagiati: sommando i casi della città del Festival e quelli della città della Quintana arriviamo allo stesso numero di positivi di Terni. Subito dopo abbiamo Città di Castello con 274 casi, Assisi 239, Magione 216, Bastia Umbra 182, Amelia 166, Marsciano 151, Narni 144, Deruta 130, Gubbio 114, Città della Pieve 113, Castiglione del Lago 101. In proporzione al numero degli abitanti si registrano molti casi in alcuni piccoli comuni: Fabro 93 casi, Piegaro 88, Torgiano 73, Panicale 61, Trevi 46, San Gemini 45, Bettona 44, Passignano sul Trasimeno 40, Cannara 39, Montefalco 38, Fossato di Vico 34, Montecastrilli 30, Campello sul Clitunno 28, Acquasparta 27, Valfabbrica e Bevagna 26, Nocera Umbra e Monteleone d’Orvieto 25, Tuoro sul Trasimeno 24, Castel Ritaldi 22, Collazzone 21, Stroncone 20. Poi abbiamo alcune città che sono ancora sotto i 100 casi come Todi (88), Orvieto (84), Umbertide (67).  Fino a ieri erano cinque i comuni umbri “Covid free”: Polino, Preci, Poggiodomo, Monteleone di Spoleto e Scheggino. Quattro dei cinque comuni senza contagi appartengono al comprensorio della Valnerina, il quinto – Polino- in provincia di Terni. Si tratta di realtà piccolissime, con qualche centinaio di residenti, dove gli assembramenti sono rari così come i contatti.