Coronavirus, l’appello di medici e scienziati per più tamponi.

Un appello per eseguire più test alla popolazione arriva da medici e scienziati, con una lettera aperta al Presidente del Consiglio e ai Governatori delle Regioni. I rappresentanti della comunità scientifica italiana hanno proposto un piano anti-contagio. Medici e scienziati spiegano che i soggetti non sintomatici o lievemente sintomatici non sono innocui dal punto di vista della diffusione del contagio, ma di fatto rappresentano la sorgente principale di disseminazione del virus nella popolazione. Appare quindi evidente come l’identificazione precoce di casi asintomatici o paucisintomatici e l’immediato isolamento degli stessi e dei contatti diretti possano consentire un’efficace riduzione della diffusione dell’epidemia. La proposta non è quella di un’estensione a tappeto dei test diagnostici, giudicata ormai non percorribile per l’ampiezza della popolazione interessata, la limitata disponibilità di Kit diagnostici , e i pochi laboratori autorizzati ad eseguire i test. I medici e gli scienziati invitano Governo e Regioni ad allargare i test a tutto il personale sanitario, a tutto il personale con ampia esposizione al pubblico e parte di servizi essenziali ( personale dei centri commerciali, edicole, poste, addetti alla sicurezza , autisti di mezzi pubblici). Tecnologie commerciali e non commerciali per la rapida estensione del numero dei test sono disponibili da poche settimane e possono essere valide ed implementate su ampia scala in tempi ragionevolmente brevi.