La cura con il plasma iperimmune funziona. A Parma e Mantova un centinaio di pazienti guariti.

La cura con il plasma dei convalescenti da Covid-19 sta funzionando meglio del previsto. Tra le cure sperimentali è quella che sta richiamando maggiormente l ‘ attenzione degli esperti, al momento non ci sono terapie più efficaci. Prevede l ‘uso del plasma dei convalescenti  che, una volta infuso in persone alle prese con Covid-19, determinerebbe un rapido miglioramento. La conferma arriva dagli Ospedali di Pavia e Mantova  che hanno chiuso la prima sperimentazione , partita all’inizio di aprile su un gruppo di pazienti in condizioni piuttosto gravi.Un centinaio di pazienti trattati con il plasma iperimmune: sono tutti guariti. In tutto il mese di aprile, all’Ospedale Carlo Poma di Mantova, non ci sono stati decessi fra le persone trattate. Anzi sono migliorati, stabilizzati e guariti. Nessuno si è aggravato. L ‘ultimo caso viene raccontato questa mattina dal primario del reparto di Pneumologia dell’Ospedale di Mantova, Giuseppe De Donno, in una intervista rilasciata al bravissimo giornalista Giusi Fasano sul Corriere della Sera. ” In terapia intensiva c ‘è un ragazzo di 28 anni che si chiama Francesco. Giovedì era in un reparto Covid 19, venerdì la situazione è precipitata. Abbiamo chiesto al comitato etico di poter usare il plasma, ci hanno dato il consenso. Dopo 24 ore Francesco era già sfebbrato e stava bene, doveva essere intubato e invece fra due giorni lo potremo restituire ai genitori “, è la testimonianza del dottor De Donno. Lo stesso medico poi precisa: ”  Non possiamo alimentare false speranze. Se la malattia ha lavorato a lungo fino a compromettere le funzionalità degli organi non c ‘è plasma che tenga. Per questo i pazienti molto gravi non possono essere arruolati nel nostro protocollo di ricerca “.