Perugia, la distilleria di Ponte Valleceppi va demolita. Il comitato chiede il rispetto dell’ordinanza.

” Il comune di Perugia demolisca il piazzale abusivo da settemila metri quadrati della distilleria lungo le sponde del Tevere a Ponte Valleceppi”. E’ l ‘ultimatum del comitato Molini di Fortebraccio che, insieme ad un gruppo di residenti della zona, chiedono semplicemente   all’Amministrazione Comunale di Perugia di dare seguito alla sentenza del Consiglio di Stato del 2012. L’area in questione e’ passata al comune di Perugia perché il proprietario e’ stato inadempiente, l’abuso e’ stato confermato e il costo per ripristinare i luoghi danneggiati e’ stato quantificato (670mila euro). Non manca piu’ nulla per adempiere alle diverse sentenze che ci sono state, compresa quella del Consiglio di Stato. Il comune ha detto che al posto del piazzale sorgera’ un parcheggio con due attraversamenti ma i residenti non sono d’accordo. Giustamente chiedono il ripristino ambientale dell’area a cominciare dalla sponda del fiume cosi come era. Nel frattempo tornano a denunciare i rischi ambientali che permangono sulla zona e si aspettano che dopo tanto tempo Palazzo dei  Priori demolisca l’abuso edilizio certificato a tutti i livelli.  Contemporaneamente va ricordato che sulla azienda gravitano ben due vicende giudiziarie e il 24 febbraio prossimo ci sara’ un’altra udienza sui fanghi  da borlanda.