San Francesco al Prato, il Comune di Perugia cerca un privato per la gestione

Il Comune di Perugia ha pubblicato il bando per la gestione del complesso monumentale di San Francesco al Prato. La strada scelta è quella del partenariato pubblico-privato e la individuazione del soggetto privato avverrà con un project financing. Palazzo dei Priori mette a disposizione 70 mila euro l’anno per tre anni. Durata del projetc 9 anni rinnovabili di tre. Il Comune prova così ad individuare in anticipo il partner per la gestione e fruizione di San Francesco al Prato. I lavori termineranno entro la fine del 2023 ma l’amministrazione comunale intende accelerare i tempi per non farsi trovare impreparata al momento della chiusura del cantiere.  Proprio per questo, l’obiettivo principale è quello di trovare un gestore giusto e competente, capace di valorizzare un bene fondamentale per il futuro della città. Un complesso di notevole pregio dove sono previste postazioni museali multimediali e un auditorium di 510 posti per ospitare eventi culturali. Uno spazio dove potranno essere organizzati convegni e spettacoli, nel centro della città, in uno dei luoghi più attraenti di Perugia. Il recupero di San Francesco al Prato è iniziato tanti anni fa con le amministrazioni guidate dal centrosinistra. L’allora sindaco Renato Locchi lo considerava un progetto strategico e più volte rappresentò al ministero dei beni culturali l’importanza del suo recupero. Fondamentale è stato il finanziamento concesso dall’allora ministro della Cultura Francesco Rutelli che aderì alla richiesta di Locchi di inserire San Francesco al Prato tra i beni da finanziare. Finalmente siamo quasi alla svolta: tra un anno i lavori saranno terminati e la città riavrà il suo gioiello con un auditorium capace di trainare anche l’offerta turistica di Perugia.