“Adotta una luce” dell’Albero di Gubbio, c’è anche una proposta di matrimonio

GUBBIO – Anche nel 2017 il sito web dell’Albero di Natale più grande del mondo ospita la campagna di raccolta fondi “Adotta una luce”. La fotografia della sagoma luminosa disegnata sul versante sud del monte Ingino e riprodotta su Internet si anima con le stelle luminose che si accendono grazie alle offerte di eugubini e non.

In questi tre anni – e anche stavolta – c’è chi ha dedicato la luce ai propri figli, magari appena nati, ai genitori o ai nonni. Tante le dediche a chi non c’è più, amico o parente, alcuni anche volontari del Comitato per l’Albero. Ci sono poi messaggi di vario genere, saluti e auguri, devozione religiosa o richieste di perdono.

Ci sono pure dichiarazioni d’amore, anche quest’anno, ma la novità del 2017 è assai singolare. C’è chi – nelle ultime ore – ha chiesto alla propria fidanzata di sposarlo, confidando nei buoni auspici proprio dell’abete natalizio da record. In una delle luci accese nella parte bassa e centrale della sagoma luminosa, la numero 1591, compare infatti la dedica “Antonella mi vuoi sposare?”. Naturalmente, i dati di chi ha versato l’offerta per la campagna “Adotta una luce” sono strettamente riservati e il messaggio compare sul sito nel più completo anonimato. Si sa soltanto che la persona ha adottato la luce colorata dal Lazio.

«Sono queste le notizie che ci fanno piacere – commenta Lucio Costantini che ha condiviso la notizia con gli altri “alberaioli” – e che ci fanno sentire la vicinanza e il supporto di tante persone di Gubbio e non solo».

Ora dopo ora, continuano a colorarsi e illuminarsi le stelle della campagna “Adotta una luce”, iniziata neanche una settimana fa e ormai ben oltre la metà dei punti luce disponibili. Il sistema – realizzato da Venerucci Comunicazione, come il resto del sito web dell’Albero eugubino – consente il versamento dell’offerta simbolica, con pochi click e il pagamento con moneta digitale.

«Vista la splendida accoglienza riservata alla nostra iniziativa on-line – spiega ancora Costantini – l’abbiamo riproposta anche per il Natale 2017. E’ un modo concreto per contribuire a dare continuità a questa splendida opera dell’ingegno eugubino e farla sentire sempre di più proprietà di tutti».

La stella cometa quest’anno è dedicata ai piccoli della scuola dei “Coniglietti bianchi” presso il reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Perugia «con l’augurio – aggiunge il presidente degli “alberaioli” – che possa sempre esserci una stella cometa a illuminare la loro tortuosa strada verso la guarigione e dare speranza alle loro famiglie e a tutti coloro che in vario modo li sostengono e accompagnano con tanto amore nel loro difficile cammino».

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