Ast, operaio si sposa nel sala del consiglio comunale occupato dai colleghi

Operaio dell’Ast si sposa nella sala del consiglio comunale occupata dai colleghi. Accade anche questo nei giorni della difficile mobilitazione per le Acciaierie di viale Brin. Spuntano i fiori d’arancio all’interno della protesta dei lavoratori che da mercoledì sono in sciopero e presidiano le portinerie della fabbrica, Palazzo Spada e la Prefettura. Questa mattina Stefano Rossi, 41 anni operaio del laboratorio chimico dell’Ast, si è sposato con la compagna Debora Corrias, 38enne casalinga di origini sarde. Un matrimonio che infonde fiducia e speranza ai lavoratori da giorni impegnati a difendere con le unghie e i denti il posto di lavoro.

“Deve essere un segnale chiaro e forte per dare fiducia e speranza a tutti – ha commentato Stefano Rossi – speriamo sia di buon auspicio per noi e per tutti. E’ stato un caso che il nostro matrimonio si svolgesse proprio oggi qui, ma forse è stato ance un segno del destino per dare positività e per affrontare le cose con più sorriso”.

A celebrare il matrimonio, l’assessore Emilio Giacchetti che, facendo cenno alla vertenza, ha detto: “in un momento così delicato è bello che si riesca a guardare oltre le difficoltà e ad intraprendere un percorso insieme all’insegna della speranza e dell’amore”.

A portare gli auguri agli sposi a nome degli altri operai, è stato Claudio Bartolini, rappresentante delle Rsu dell’Ast. “E’ positivo – ha detto – che dentro una vertenza così brutta ci sia ancora un matrimonio, speriamo che sia di buon auspicio anche per la ripresa della trattativa”.

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