Ast, le vertenze nella vertenza: in piazza anche le vicende Merloni, JP industries, Sgl Carbon, Polo Chimico

TERNI – Le vertenze nella vertenza. Merloni, JP industries, Sgl Carbon, Polo Chimico finiscono in piazza insieme con l’Ast. Operai gli uni, quelli degli elettrodomestici, della chimica gli altri, accomunati ai metalmeccanici dell’Ast dalla lotta per la difesa del posto di lavoro. In piazza oggi ce n’erano tanti in ansia per il posto a rischio e tanti che quel posto non ce l’hanno più.

La mobilitazione in difesa delle Acciaierie, insomma, si tramuta in una grande manifestazione per il lavoro, a sostegno di quelle eccellenze che il territorio e lo Stato, come è stato detto, non hanno saputo mantenere. E’ accalorato l’intervento di Luciano, rappresentante Rsu della Merloni di Nocera che indossa due maglie: “quella della Merloni e quella della JP Industries”. Ricorda che lunedì per 650 umbri (che uniti a quelli delle Marche fanno 1400 operai) che lavoravano con Merloni è scattata la mobilità. Poi ha ricordato la vicenda della JP Industries e ha criticato l’operato del giudice “che – dice – interviene sui contenuti tra Governo e azienda”.

Qualche minuto dopo prende la parola un altro Luciano. Luciano Santirosi della Sgl Carbon che ricorda l’eccezionalità dello stabilimento di Narni “l’unico – dice – che produce in Italia elettrodi per l’acciaio”. “Per noi – racconta – è aperta la procedura di mobilità. A Natale siamo tutti a casa”. Dalla Sgl Carbon passa al Polo Chimico e sollecita una soluzione rispetto allo stallo sulla vendita delle aree Basell.

Insomma l’Umbria che lavora dice basta a quest’emorragia e chiede più lungimiranza al Governo.

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