“Basta calcio, seguo Dio”. Assisi segna la vita di Elisa Mele che a 20 anni lascia il Brescia. “San Francesco mi ha indicato la via”

La nuova vita di Elisa Mele, 21 anni da compiere ad agosto , 11 trascorsi con la maglia del Brescia addosso,  nasce ad Assisi quando va a pregare sulla tomba di San Francesco. E’ la bella storia di una ragazza che sceglie l’ amore per Dio che abbandona una probabile carriera nel mondo del calcio con all’ attivo anche presenze in Nazionale. L’ ultima partita otto giorni fa in Brescia – Fiorentina, finale di Coppa Italia persa 1 – 0 a Parma , con in tribuna tutti i suoi amici.   L’ ultima partita della carriera di Elisa prima di partire per il Mozambico in missione con i padri piamartini , dove si occupera’ di aiutare la popolazione colpita da un ciclone.

Dove avviene la chiamata del Signore ? A rivelarlo e’ la stessa Elisa rispondendo ad una domanda di un giornalista della Gazzetta dello Sport. ” Ad Assisi , confessa la ex centrocampista del Brescia, dove vidi tanta gente che pregava: non mi era mai capitato, mi colpi positivamente “. Un incontro decisivo per la ragazza che ” conoscendo la figura di San Francesco ho capito sempre di piu’ che questa e’ la vita che voglio “.

Aggiunge Elisa: ” ho capito che i suoi valori avrebbero fatto bene alla mia vita: semplicita’ e umilta’, cose che fanno parte anche del calcio, quella che fino a una settimana fa e’ stata la mia vita “. La famiglia come ha reagito ? ” All’ inizio – afferma Elisa –  sono rimasti sorpresi e anche dispiaciuti per il fatto che lasciassi una squadra cosi importante ma alla fine mi hanno appoggiato e capito “‘

Elisa Mele proprio ad Assisi ha sentito bussare ” apri, per favore. Sono Gesu’ ” e ha risposto subito all’ assist della sua vita. Proprio cosi si diventa campionessa.

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