Bimba scrive: “Sara, voglio essere tua amica”, altro episodio attribuito alla piccola Mariucci

GUBBIO – Un moltiplicarsi di testimonianze, di richieste e di speranze. Il riaccendersi dei riflettori su Sara Mariucci ha avuto un effetto dirompente sull’opinione pubblica. Da anni si attribuiscono alla piccola eugubina, morta folgorata durante una vacanza in Calabria, eventi prodigiosi che ora, dopo l’ultimo evento di dicembre, tornano alla luce.

Così si scopre, o si riscopre, un altro episodio risalente a qualche anno fa e rivelato, come l’ultimo, nel corso della messa. Una celebrazione in occasione del quarto anniversario della morte della piccola. Una bimba, più o meno della stessa età di Sara, eugubina come lei, lascia un biglietto sulla tomba di Sara. “Sara, voglio essere tua amica”. Poche righe, forse una richiesta d’aiuto. La piccola ha una gravissima malattia agli occhi. Un caso che più di un medico aveva giudicato senza possibilità di guarigione, neppure con un intervento chirurgico. Alla fine, i suoi genitori contattano un luminare di Roma. Prima di partire, la bambina si reca sulla tomba di Sara per palare con lei. La piccola, poi, parte per Roma, viene operata e guarisce. Una voce, non confermata, parla di un medico che avrebbe avuto la sensazione che qualcuno guidasse la sua mano durante l’intervento.

Un episodio finito quasi nel “dimenticatoio” ma che ora torna prepotentemente alla ribalta.

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