Prima giornata di caccia in Umbria, il bilancio di Perugia e Terni

Avvio regolare per la stagione venatoria in Umbria. Nella prima giornata di caccia ufficiale, dopo tre giornate di preapertura, non si sono registrati particolari problemi.

In provincia di Perugia i cacciatori sono oltre 20 mila e circa 9 mila in quella di Terni. In tutta l’Umbria sono comunque diminuiti negli ultimi tre anni di circa 3.000 unità.

Centottanta sono stati i controlli eseguiti dalla polizia venatoria nella sola provincia di Perugia, quindici le sanzioni elevate per violazioni su distanze da abitazioni, mancate annotazioni dei capi abbattuti e raccolta bossoli, caccia all’interno di allevamenti di selvaggina ed infrazioni amministrative. A Perugia, per l’occasione è stata istituita una centrale operativa della polizia provinciale attiva 24 ore su 24. Oltre 15 le pattuglie state dislocate oggi sul territorio provinciale.

In provincia di Terni sono state 10 le pattuglie della polizia provinciale impegnate dalle prime luci dell’alba fino alle 19.30 di ieri sera nei settori vocati: 8 direttamente della polizia di Palazzo Bazzani con 16 agenti e 2 delle guardie volontarie che collaborano con la Provincia. I cacciatori controllati sono stati circa 110 con particolare attenzione alla regolarità dei tesserini e delle licenze e al rispetto delle distanze per garantire il massimo della sicurezza e il tranquillo svolgimento delle attività di caccia. Nel complesso si è registrata una presenza di cacciatori in lieve flessione rispetto all’apertura della stagione precedente.

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